Uruguay-Portogallo 2-1: Cavani show, che doppietta! Ronaldo a secco

Il Matador decide il match segnando due gol su assist di Suarez e Bentancur, poi al 70' deve uscire per infortunio. Pepe firma il momentaneo pareggio. CR7 delude
Uruguay-Portogallo 2-1: Cavani show, che doppietta! Ronaldo a secco© Getty Images
Valerio Minutiello
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ROMA - Cadono gli dei. Cristiano Ronaldo e Messi escono di scena nello stesso giorno dal Mondiale, eliminati agli ottavi. Entrambi non riescono a sfatare il tabù: nemmeno un gol segnato nella fase a eliminazione diretta. Ai gironi CR7 batte la Pulce 4-1 stavolta, ma è una magra consolazione. Anche lui, come Messi, è stato impalpabile nel momento clou nonostante il pizzetto in bella evidenza. Non ci sarà quindi l'attesa sfida tra le due stelle più brillanti del calcio ai quarti.

Ad eliminare CR7 dal Mondiale è stato Cavani, che potrebbe essere molto presto suo compagno di squadra al Psg, con una splendida doppietta. Una serata che sarebbe stata da incorniciare per il Matador se al 70' non fosse stato costretto a uscire per un infortunio al polpaccio sinistro, accompagnato fuori dal campo proprio da Ronaldo. Da valutare l'entità dell'infortunio, ma probabilmente non potrà sfidare l'altro eroe di giornata Mbappé, ai quarti contro la Francia. Ci sarà Suarez, che in Brasile nel 2014 aveva assistito all'eliminazione dell'Uruguay agli ottavi dalla tribuna per la squalifica con la prova tv dopo il morso a Chiellini.



URUGUAY ITALIANO - Il Portogallo non sarà solo Ronaldo, ma dipende molto da lui. CR7 in questo stadio ha realizzato la fantastica tripletta nel 3-3 con la Spagna, e 4 dei 5 gol realizzati dalla squadra sono i suoi: al suo fianco Santos schiera Guedes e non Andrè Silva. Uruguay ancora in versione italiana con Caceres (Lazio), Laxalt (Genoa), Vecino (Inter), Bentancur (Juventus) e Torreira (Sampdoria) tra gli 11 titolari. Attacco ovviamente affidato alla coppia da sogno Cavani e Suarez.

SUBITO CAVANI - Ad accendere la partita è il duo Suarez-Cavani: al 7' cross del Pistolero e colpo vincente di testa-guancia-spalla del Matador. Un lampo che stravolge subito gli equilibri. Al 24' Suarez sfiora il raddoppio facendo passare la palla sotto la barriera su punizione: Rui Patricio salva con una gran parata. CR7 prova a fare qualcosa, ma è un leone in gabbia. La difesa dell'Uruguay, che non a caso non ha ancora incassato gol al Mondiale, funziona perfettamente. Ronaldo si mette in mostra solo al 33' quando si tira su i calzoncini per esibire i quadricipiti prima di una punizione da una delle sue zolle preferite: il tiro però non è dei migliori e si infrange sulla barriera. Per il resto è un primo tempo tranquillissimo per l'ex portiere della Lazio Muslera.

PARI PEPE - All'intervallo Santos risistema la squadra per aiutare Ronaldo, troppo isolato in avanti: Joao Mario si sistema a destra e Guedes si sposta a sinistra, con Bernardo Silva che si piazza sulla trequarti per stare più vicino a CR7. L'Uruguay non rientra con la stessa grinta mostrata all'inizio del match. E così il gol del pareggio arriva presto, lo firma Pepe di testa su calcio d'angolo al 55' sfruttando la prima disattenzione al Mondiale del capitano Godin e di Gimenez.

CAVANI, DOPPIETTA E INFORTUNIO - L'Uruguay subisce l'iniziativa del Portogallo, che è più compatto rispetto al primo tempo. Al 62' però, ancora Cavani riporta in vantaggio i suoi con un destro a giro che batte Rui Patricio. L'assist delizioso al Matador è di Bentancur: è l'ultima preziosissima giocata del match dello juventino, che subito dopo lascia il posto a Rodriguez. Il cambio era già programmato. Una bella favola per Cavani, che però finisce al 70', quando l'attaccante chiede il cambio per un infortunio al polpaccio sinistro. L'Uruguay nel finale è un po' stanco ma riesce a tenere botta, anche perché Cristiano Ronaldo non è proprio in serata e in pieno recupero si becca l'ammonizione. Era diffidato e avrebbe saltato i quarti per squalifica, ma non c'è problema. A tempo scaduto anche Rui Patricio si getta in attacco, regalando qualche momento di paura ai tifosi dell'Uruguay, che però alla fine possono festeggiare. 

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