ROMA - Altra sfida e altra qualificazione ai rigori. La Croazia accede ai quarti di finale eliminando la Danimarca. Nei tempi regolamentari succede tutto nei primi quattro minuti: vantaggio Danimarca a sorpresa con Jorgensen dopo un minuto, pareggio di Mandzukic al 4'. Poi poche emozioni. Equilibrio anche nei supplementari, anche perchè Modric al 116' sbaglia il rigore qualificazione. Si va ai rigori. Il penalty decisivo capita sul piede di Rakitic che è glaciale. La Croazia affronterà la Russia ai quarti.
EMOZIONI AL VIA - Pronti via, la Croazia va sotto. Rimessa laterale, il pallone arriva in area, Jorgensen tira verso la porta e con la complicità di un colpevole Subasic regala il vantaggio ai suoi. Tre minuti e Mandzukic piazza la zampata del pareggio. Batti e ribatti in area, la palla arriva sul piede dell'attaccante della Juve che è veloce a girare verso la porta. La Croazia è più pericolosa (Perisic ha due buone opportunità), ma la Danimarca non rinuncia a giocare e spesso spaventa gli avversari, preoccupati soprattutto di fermare Eriksen. Proprio il fantasista del Tottenham colpisce una traversa su un tiro-cross nel finale di tempo.
Nella ripresa calano i ritmi e la pericolosità delle squadre. La Croazia ci prova con più convinzione, ma non sfonda mai. La partita si chiude sull'1-1 al 90': si vai ai supplementari.
EQUILIBRIO - Non succede quasi nulla, le squadre ora sono anche stanche. Modric però al 114' trova il corridoio giusto per Rebic, che supera Schmeichel e viene atterrato da Jorgensen. È rigore, ma Modric tira malissimo, il portiere addirittura blocca il pallone. E allora rigori inevitabili. I due portieri sono protagonisti, alla fine è la freddezza di Rakitic a regalare i quarti alla Croazia.