Mondiali 2018, Colombia: minacce di morte a Bacca e Uribe

A 24 anni dall'assassinio di Escobar per un autogol a Usa '94, altri due 'Cafeteros' presi di mira per aver sbagliato i rigori nell'ottavo di finale perso dal dischetto con l'Inghilterra
Mondiali 2018, Colombia: minacce di morte a Bacca e Uribe
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ROMA - La triste storia di Andrés Escobar, crivellato di proiettili il 2 luglio 1994 mentre usciva da un ristorante di Medellin a pochi giorni dalla fine del Mondiale statunitense(«grazie per l'autogol» gli gridarono i sicari prima di assassinarlo a 27 anni) non ha insegnato molto alla Colombia. A 24 anni di distanza da quel tracico omicidio infatti sono arrivate minacce di morte a Carlos Bacca e Mateus Uribe, "colpevoli" di aver sbagliato i rispettivi rigori nell'ottavo di finale dei Mondiali contro l'Inghilterra deciso dal dischetto dopo l'1-1 del 90' rimasto immutato poi nei tempi supplementari.

La grande maggioranza dei messaggi sui social network si è rivolta contro Bacca, che si è visto parare il rigore dal portiere inglese Pickford - mentre quello di Uribe era finito sulla traversa. Un altro giocatore, Carlos Sanchez, era stato minacciato di morte per aver provocato il rigore (in quell'occasione era stato anche espulso) contro il Giappone nella prima partita dei 'Cafeteros' a Russia 2018.


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