Ronaldo: "Questo è un record speciale. E non ho ancora finito"

Il portoghese celebra il nuovo traguardo ottenuto nell'ultimo match contro l'Irlanda, in cui è diventato il marcatore più prolifico di sempre con la maglia di una nazionale
Ronaldo: "Questo è un record speciale. E non ho ancora finito"
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ROMA - Era solo questione di tempo, era praticamente scontato che Cristiano Ronaldo avrebbe frantumanto anche questo nuovo record. Con la doppietta segnata ieri all'Irlanda, l'ex attaccante della Juve è diventato ufficialmente il marcatore più prolifico di sempre con la maglia di una nazionale, staccando l'iraniano Ali Daei grazie alle sue 111 reti indossando la divisa del Portogallo. Dopo la partita vinta 2-1, il lusitano ha scritto un messaggio su Instagram per celebrare questo nuovo traguardo: "Non riesco nemmeno a esprimermi a parole! Sono entusiasta, una sensazione travolgente! Andiamo, Portogallo! Andiamo! Di tutti i record che ho battuto nel corso della mia carriera - e fortunatamente ce ne sono stati alcuni - questo è molto speciale per me ed è certamente sullo scaffale dei risultati che mi rendono veramente orgoglioso. Prima di tutto, perché ogni volta che rappresento il mio Paese è un momento speciale, perché so che sto difendendo il Portogallo e sto mostrando al mondo di cosa sono fatti i portoghesi. In secondo luogo, perché le competizioni nazionali hanno sempre avuto un impatto molto forte su di me mentre crescevo, guardando i miei idoli giocare per le loro bandiere ogni estate agli Europei e in Coppa del Mondo".

Ronaldo celebra l'ennesimo record

Cristiano Ronaldo ha poi proseguito: "Ma infine e soprattutto, perché segnare 111 gol per il Portogallo significa 111 momenti come quelli che abbiamo vissuto oggi in Algarve, momenti di unione mondiale e felicità per milioni e milioni di cittadini portoghesi in tutto il mondo. Per loro, ogni sacrificio vale la pena. Un'altra ragione per me di apprezzare questo risultato tanto quanto faccio in questo momento, è perché Ali Daei ha fissato gli standard in un livello così alto, che a un certo punto anche io ho iniziato a pensare che non avrei potuto mai prenderlo. Complimenti allo "Shariar" per aver tenuto il record per così tanto tempo e grazie per aver sempre mostrato tanto rispetto per me ogni volta che ho segnato e mi sono avvicinato sempre di più al suo numero eccezionale. Grazie Portogallo. Grazie a tutti i miei compagni di squadra e avversari per aver reso questo viaggio così indimenticabile. Continuiamo a incontrarci all'interno del campo negli anni a venire! Non sto ancora chiudendo il conto...".


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