Portogallo e CR7 beffati: ai Mondiali con Croazia e Spagna va la Serbia

Lusitani battuti 2-1 in casa dai serbi nella sfida decisiva e costretti ai playoff. Oltre alla Germania già qualificata, staccano il pass per il Qatar anche gli spagnoli (1-0 alla Svezia con gol di Morata) e i croati (1-0 alla Russia). Agli spareggi anche la Macedonia di super Elmas
Portogallo e CR7 beffati: ai Mondiali con Croazia e Spagna va la Serbia© EPA
11 min

ROMA - Beffa nel finale per il Portogallo di Cristiano Ronaldo, che perde 2-1 in casa con la Serbia e si fa scavalcare in vetta al Gruppo A delle Qualificazioni europee ai Mondiali proprio quando il pass era vicino (il gol del ko al 90'). I lusitani saranno dunque costretti ai playoff, mentre in Qatar andranno appunto i serbi insieme alla Croazia (decisivo il successo sulla Russia), la già qualificata Germania (passerella oggi in Armenia) e la Spagna che ha battuto la Svezia di Kulusevski (inutile l'ingresso di Ibrahimovic) con un gol dell'altro juventino Morata. Agli spareggi - oltre ai portoghesi, ai russi e agli svedesi - andrà la Macedonia del Nord trascinata dal napoletano Elmas (doppietta nel 3-1 all'Islanda).

Gruppo A, la Serbia beffa il Portogallo di CR7

Portogallo beffato a Lisbona nel decisivo match contro la Serbia, che passa 2-1 e vola ai Mondiali. Tra i padroni di casa il portiere romanista Rui Patricio è titolare come gli ex juventini Cancelo e Cristiano Ronaldo (inizio in panchina per il milanista Leao e l'ex rossonero André Silva). Ospiti decisamente più 'italiani' con il laziale Sergej Milinkovic-Savic e il torinista Lukic in campo dall'inizioin mediana (panchina per il portiere granata Vanja Milinkovic-Savic, fratello del centrocampista, e per il fiorentino Terzic), come titolari partono gli altri viola Milenkovic e Vlahovic. La gara si sblocca dopo appena due minuti, quando i lusitani sorprendono gli ospiti: Bernardo Silva consegna palla a Renato Sanches che con il destro la spedisce all'angolino. Immediata la reazione dei serbi con Milinkovic-Savic che non inquadra la porta di testa (11') e poi innesca Vlahovic, bravo a superare il portiere prima di calciare però sul palo (12'). CR7 intanto non ha intenzione di stare a guardare e al 14' sfiora la traversa e il raddoppio su punizione, mentre al 33' arriva il pareggio della Serbia: a firmarlo è Tadic che con un sinistro da fuori area (assist di Lukic) sorprende un incerto Rui Patricio. Nella ripresa è ancora Renato Sanches a cercare il bis un paio di volte senza trovarlo (conclusione a lato al 52' e tiro parato da Rajkovic al 62'), ma sull'altro fronte non va meglio a Vlahovic (respinto il suo tiro al 77') e a Mitrovic (palla alta sul suo colpo di testa all'83'). La storia della gara sembra ormai segnata, con il Portogallo a un passo dai Mondiali, ma al 90' è proprio Mitrovic a far calare il gelo sull'Estádio da Luz: cross di Tadic e colpo di testa (questa volta vincente) dell'attaccante del Fulham, che spinge la Serbia in Qatar e i lusitani ai playoff. Nell'altra gara del girone, ininfluente ai fini della qualificazione, successo per 3-0 dell'Irlanda in Lussemburgo: in gol nella ripresa Duffy (67'), Ogbene (75') e Robinson (88').

Portogallo-Serbia 1-2: statistiche e tabellino

Lussemburgo-Irlanda 0-3: statistiche e tabellino

Gruppo B, Morata batte Ibra e spinge la Spagna

È Morata a spingere la Spagna in Qatar: sua la rete che ha piegato nel finale a Siviglia la Svezia dell'altro juventino Kulusevski e del milanista Ibrahimovic, decidendo così le sorti del Gruppo B delle qualificazioni europee ai Mondiali. Nel 4-3-3 dell'ex tecnico romanista Luis Enrique non c'è inizialmente spazio per il milanista Brahim Diaz e per lo juventino Morata, come sull'altro fronte iniziano in panchina il milanista Ibrahimovic e il bolognese Svanberg, mentre è titolare lo juventino Kulusevski e tra i pali c'è lex romanista Olsen. Il primo tempo si chiude con il 71% di possesso palla per le 'Furie Rosse' che però spaventano gli scandinavi solo in avvio con Sarabia (sinistro a fil di palo al 9'), mentre rischiano su due belle iniziative di Forsberg che manca di poco il bersaglio da fuori area con il sinistro (16') e poi con un destro al volo da posizione ravvicinata (39'). In avvio di ripresa il copione non cambia: la Spagna tiene il pallone e la Svezia va al tiro, ma né Isak (dopo un errore di Azpilicueta) né Augustinsson centrano lo specchio. Luis Enrique getta allora nella mischia gli attaccanti Morata e Moreno (fuori Sarabria e De Tomas al 60') e poi Merino (per Soler al 73'), con il ct ospite Janne Andersson che risponde inserendo prima Svanberg e l'ex palermitano Quaison (al posto di Forsberg e Kulusevski al 63') e poi Ibrahimovic (fuori Isak al 73'). Nell'ultimo quarto d'ora gli svedesi provano il 'forcing' ma concedono quegli spazi che gli iberici non avevano mai trovato prima. A approfittarne è Morata, che prima calcia addosso a Olsen (83') e poi insacca in tap-in sulla traversa colpita da Dani Olomo (86'). È il gol-vittoria che apre alla Spagna le porte dei Mondiali e condanna invece la Svezia alla coda plaoyff. Nell'altro match del girone 1-1 tra Grecia e Kosovo: ellenici avanti nel primo tempo con Masouras (44'), poi nella ripresa (76') il pari ospite con il difensore napoletano Rrahmani (capitano e titolare come il centravanti laziale Muriqi).

Spagna-Svezia 1-0: statistiche e tabellino

Grecia-Kosovo 1-1: statistiche e tabellino

Gruppo H, sorpasso mondiale per la Croazia

La Croazia batte la Russia di misura e all'ultimo respiro strappa il pass per i Mondiali in Qatar. Modric e compagni, infatti, si impongono 1-0 a Spalato grazie a un clamoroso autogol di Kudryashov e scavalcano in classifica gli avversari di giornata chiudendo il gruppo H al primo posto. Gli ospiti, dunque, dovranno passare dai playoff. Nelle altre gare del girone, ormai ininfluenti ai fini della qualificazione, a Slovenia supera per 2-1 Cipro grazie a due gol nella seconda frazione di gioco. Apre le marcature Zajc al 48' e Gnezda Cerin raddoppia all'84'. Nel finale gli ospiti trovano il gol della bandiera con Kakoulis. La Slovacchia chiude con una vittoria per 6-0 contro Malta l'avventura nelle Qualificazioni Mondiali. L'undici di Tarkovic dopo soli 16' di gioco si porta sul 3-0 grazie alla doppietta di Rusnak e alla rete di Duda. Nella seconda frazione di gioco, con Malta in nove uomini, la Slovacchia dilaga con altre due reti di Duda e De Marco. Ottima prestazione di Lobotka, autore di un assist. 

Croazia-Russia 1-0: tabellino e statistiche

Malta-Slovacchia 0-6: tabellino e statistiche

Slovenia-Cipro 2-1: statistiche e tabellino

Gruppo J: goleada Germania, Elmas show con la Macedonia

Nel gruppo J chiude intanto con una goleada la Germania: capolista e già qualificata, la selezione di Hansi Flick va a vincere 4-1 sul campo dell'Armenia. Tedeschi avanti già al 15' con Haverts e poi di nuovo a segno nel recupero del primo tempo con Gundogan su rigore (Neuhaus atterrato in area da Voskanyan). Nella ripresa poi il centrocampista del City cala il tris firmando la sua doppietta personale (50'), prima della rete armena segnata al 59' su penalty dal romanista Mkhitaryan (fallo in area di Neuhaus su Terteryan) e di quella di Hofmann che serve il poker per la Germania. Alle spalle dei 'Panzer' successo pesantissimo per la Macedonia del Nord, che supera 3-1 in casa l'Islanda e conquista così il secondo posto che vale gli spareggi: mattatore il napoletano Elmas, che decide la sfida nella ripresa con una doppietta (65' e 87') dopo che l'islandese Thorsteinsson al 50' aveva risposto all'iniziale vantaggio di Alioski (7'). Un successo che consente infatti ai macedoni di chiudere a +1 sulla Romania, a cui è servito a poco il successo per 2-0 sul campo del Liechtenstein (a segno Man in avvio, poi un rigore sbagliato da Stanciu al 35' e il raddoppio di Bancu nel finale).

Armenia-Germania 1-4: statistiche e tabellino

Liechtenstein-Romania 0-2: statistiche e tabellino

Macedonia del Nord-Islanda 3-1: statistiche e tabellino


© RIPRODUZIONE RISERVATA