Forte di una prima parte di stagione da protagonista assoluto nella Juventus, non solo nelle ultime settimane che hanno visto i bianconeri risalire la classifica in campionato, Adrien Rabiot si dice pronto a indossare i panni del leader del centrocampo della Francia che vola in Qatar per la difficile e storica missione di bissare il titolo mondiale di Russia 2018.
Rabiot e i consigli speciali di Pogba
Ad investire del ruolo l’ex PSG non è però solo la contingenza legata alle tante assenze nel reparto causa infortuni, su tutte quelle di Paul Pogba e Ngolo Kantè, che hanno costretto il ct Deschamps a scelte d’emergenza che hanno pure suscitato non poche polemiche presso l’opinione pubblica. Intervistato da 'L’Equipe', infatti, Rabiot ha svelato di avere ricevuto una carica particolare proprio da Pogba: “Con Paul ho un ottimo rapporto, non mi ha dato dei consigli, ma tanti incoraggiamenti e mi ha chiesto di trascinare la Francia come sto facendo con la Juve, di essere il leader del centrocampo. Non avverto particolari pressioni, anche se è il mio primo Mondiale e so cosa ci si aspetta da me, prendere per mano un reparto ricco di giovani. Mi sento pronto per questa responsabilità".
Rabiot e il flop di Euro 2020: "Qualcosa non funzionò..."
La Francia dovrà quantomeno cancellare il flop di Euro 2020, finito agli ottavi contro la Svizzera con tante recriminazioni e polemiche interne. A Rabiot toccherà invece il compito di far parlare solo il campo, dopo diverse avventure poco felici con i Bleus: "Se all'Europeo siamo stati eliminati così presto è perché qualcosa non ha funzionato a dovere - taglia corto Adrien -. Abbiamo il potenziale per fare molto meglio. Quello che dobbiamo fare è restare uniti evitando che qualsiasi cosa si dica dall'esterno condizioni la tranquillità del gruppo".
"Immagine sfuocata? Penso solo a giocare"
"Se la mia immagine pubblica è un po' sfuocata è perché voglio che sia così, non mi interessa tanto ciò che si dice fuori. Se le cose vanno bene sul campo tutti hanno una bella immagine. Penso solo a fare bene il mio lavoro - ha concluso Rabiot, prima di rispondere a una domanda su un eventuale ruolo in nazionale "alla Matuidi", suo ex compagno alla Juve e fondamentale per gli equilibri della mediana nel 2018 - Ho caratteristiche differenti rispetto a Blaise, ma se dovessi ricoprire la posizione nella quale giocava lui lo farei senza problemi dopo averne parlato col mister”.