L’inedita collocazione temporale, alle porte dell’inverno, non è l’unica anomalia che caratterizza il Mondiale 2022 in Qatar, al quale tutti gli appassionati, ma anche gli addetti ai lavori, oltre agli stessi giocatori, si avvicinano con animo fatalmente angosciato a causa della guerra in Ucraina, che sta seminando dramma, morte e distruzione da ormai nove mesi.
Polonia al Mondiale con l'incubo della guerra
L’idea del cessate il fuoco durante la competizione, lanciata dal presidente Fifa Gianni Infantino, non è stata raccolta, così tra i giocatori maggiormente preoccupati ci saranno quelli della Polonia, la nazione geograficamente più vicina ai territori dove si stanno svolgendo i combattimenti. Così, nonostante la tragedia dello scorso 15 novembre quando, nel piccolo villaggio polacco di Przewodow, a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina, i frammenti di un missile arrivati nel terreno di un’azienda agricola hanno provocato la morte di due persone, si sia rivelata un errore umano e non frutto di un attacco russo, la partenza della Polonia per il Qatar è avvenuta con tutte le precauzioni del caso.
Polonia in Qatar scortata da due caccia militari
Nella giornata di giovedì, all’indomani dell’amichevole disputata a Varsavia contro il Cile, Zielinski emoziona i tifosi del Napoli">Lewandowski e compagni si sono imbarcati alla volta dell’Asia, ma la prima parte del volo è avvenuta con l'accompagnamento della scorta di due caccia militari. Gli aerei da guerra hanno scortato il mezzo che ha trasportato in Qatar i giocatori e i membri dello staff della Nazionale polacca fino al confine meridionale, come forma di precauzione proprio dopo l'incidente missilistico di poche ore prima.
Qatar 2022, la Polonia vuole stupire
"Siamo stati scortati al confine meridionale della Polonia da aerei F16. Grazie e saluti ai piloti!" il contenuto del tweet pubblicato dalla federazione polacca. I militari dei caccia hanno peraltro instaurato un clima disteso durante il volo, salutando e incoraggiando i giocatori che in Qatar cercheranno quantomeno di superare il primo turno, impresa che ai polacchi non riesce dal 1986. La nazionale del ct Czeslaw Michniewicz è stata inserita nel gruppo B insieme ad Argentina, Messico e Arabia Saudita e debutterà il 22 novembre contro la Tricolor.