Mercato Mondiali, da Sulemana a Kamada: colpi senza frontiere

Le squadre inglesi sul ghanese, il giapponese è in scadenza e diventa un’occasione per molti club europei
Mercato Mondiali, da Sulemana a Kamada: colpi senza frontiere
Eleonora Trotta
4 min

ROMA - Sarà anche il Mondiale dei due continenti che la Grande Europa del calcio ha imparato ad esplorare. E non avrà solo i volti top di Koulibaly, Ziyech, Anguissa, Son, Kim o Azmoun. Ci sono tanti altri nomi che potranno accendere il mercato dopo il Mondiale: per qualcuno potrà essere il modo per mettersi in mostra ed esplodere, per altri forse l’ultima grande occasione. Dopo l’exploit del difensore del Napoli, molte delle attenzioni si concentreranno sui calciatori della Corea del Sud e del Giappone, che per fisicità e impostazione hanno dimostrato di adattarsi bene al campionato italiano. Centrocampisti come Takumi Minamino e Daichi Kamada, punti saldi della selezione nipponica, saranno quindi sotto i riflettori degli osservatori presenti in Qatar e valutati dai club più importanti, anche per il futuro.

Obiettivo rossonero

Il primo, ricordiamolo, si è trasferito la scorsa estate dal Liverpool al Monaco per ritrovare maggiore fiducia. Ha trascinato durante le qualificazioni la sua Nazionale a suon di gol e adesso, con la 10 sulle spalle, avrà il compito di guidarla anche in Qatar. Quanto a Daichi Kamada, il suo contratto in scadenza nel 2023 con l’Eintracht di Francoforte lo rende molto appetibile, non solo per la Serie A: su di lui ci sono infatti già gli occhi del Borussia Dortmund e della Premier League. Lee Kang-in, conosciuto anche come Kangin Lee, è un versatile centrocampista del Maiorca con spiccate qualità tecniche e offensive: veloce, bravo nel dribbling secco e abile ispiratore, viene valutato sui 10 milioni di euro. Ai tifosi del Milan non passerà inosservato Pape Matar Sarr, giovane talento del Senegal a cui la scorsa estate il ds Massara ha fatto arrivare un’offerta importante: era per un prestito, troppo poco per gli Spurs e per Antonio Conte che decise di bloccare il giocatore.

Asta

Classe 1999, duttile e con ampi margini di miglioramento: è Bryan Mbeumo, uno dei volti più interessanti del Camerun. Con la convocazione al Mondiale ha realizzato il suo sogno da bambino. Versatile ala offensiva, si è fatto apprezzare dal Napoli per il suo mancino e la sua precisione sui calci piazzati. Simon Ngapandouetnbu è invece il promettente portiere del Marsiglia, che i francesi hanno voluto premiare l’anno scorso con un nuovo contratto. Non parte titolare ma potrebbe presto scalare le gerarchie della squadra del ct Robert Song. Anche il Marocco ha giocatori interessanti oltre le star. Walid Cheddira, ad esempio, è roba di casa nostra: il bomber del Bari che ha numeri all’altezza dei goledaor d’Europa sarà visionato dai dirigenti della Sampdoria, dello Spezia e del Torino, ma non solo. Kamaldeen Sulemana del Ghana ha caratteristiche diverse: è un attaccante esterno, che ama accentrarsi per provare il tiro. Nei mesi scorsi è stato visionato dall’Ajax e dai club della Premier, viene valutato sui 15-20 milioni. Suo compagno di nazionale è Mohammed Kudus, nuova stellina dell’Ajax, che in Germania segnalano da tempo in orbita Borussia Dortmund, e piace anche a Everton e Tottenham. Mentre in Italia è nei radar di Milan e Juve. Ci spostiamo nel ritiro dell’Iran, dove Mehdi Taremi si conferma una delle stelle più seguite dai club europei a caccia di una punta affidabile. Sempre il Milan aveva preso informazioni con il Porto e adesso che il rinnovo del contratto del bomber resta congelato, non mancheranno gli assalti di altre società. 


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