"I capitani con la fascia One Love saranno ammoniti". Scontro Fifa-Nazionali

La minaccia di sanzioni sportive da parte del massimo ente calcistico mondiale costringe a desistere le nazionali europee coinvolte nell'iniziativa
"I capitani con la fascia One Love saranno ammoniti". Scontro Fifa-Nazionali© EPA
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Tutte le nazionali europee che prendono parte al Mondiale in Qatar rinunciano alla decisione di indossare la fascia antidiscriminazione alla torneo iridato dopo che la Fifa ha minacciato interventi disciplinari (cartellini gialli).

Fifa categorica: "I capitani che indosseranno la fascia 'One Love' partiranno ammoniti"

"Come federazioni nazionali non possiamo mettere i nostri giocatori in una posizione in cui potrebbero essere soggetti a sanzioni sportive, comprese le ammonizioni", hanno affermato oggi le sette federazioni di calcio in una dichiarazione congiunta. La decisione, dopo le minacce della Fifa è arrivata a poche ore dall'ingresso in campo dell'inglese Harry Kane, dell'olandese Virgil van Dijk e del gallese Gareth Bale che, in qualità di capitani delle rispettive nazionali, avrebbero dovuto indossare le fasce "One Love" durante le partite odierne contro Senegal, Iran e Stati Uniti.

Qatar 2022, la Fifa: "Sosteniamo la campagna One Love, ma la fascia è unica"

Anche i capitani di Belgio, Svizzera, Germania e Danimarca avrebbero dovuto indossare le fasce nei prossimi giorni. "La nostra priorità numero uno ai Mondiali è vincere le partite", ha affermato la federazione calcistica olandese in una dichiarazione separata. "E non vogliamo che il capitano inizi la partita con un cartellino giallo", è stato aggiunto. La campagna 'One Love' è stata avviata proprio in Olanda e il suo simbolo è un logo multicolore a forma di cuore volto a promuovere l'inclusione e la diversità nel calcio e nella società. Dal conto suo, la Fifa ha precisato: "Siamo a favore dei diritti Lgbt e sosteniamo la campagna One Love. Ma i capitani da regolamento devono vestire la fascia fornita dalla Fifa: la decisione è anticipare al primo turno la campagna No Discrimination prevista per i quarti".

La nota della Football Association: "Profondamente frustrati"

Immediata è stata la replica della Football Association, che ha affidato il proprio rincrescimento ad una nota e spiegato come la minaccia di sanzioni sportive abbia costretto le nazionali a rinunciare ai propositi iniziali: "Siamo profondamente frustrati dalla decisione della Fifa, che ritieniamo senza precedenti. Avevamo informato a settembre la Fifa del nostro desiderio di usare la fascia per supportare l'inclusione nel calcio. Non abbiamo avuto risposta. I nostri giocatori e i nostri tecnici sono delusi: eravamo pronti a pagare le multe, ma la Fifa ha avvisato con grande chiarezza del rischio di sanzioni sportive, alle quali non possiamo esporre i nostri capitani".


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