Top & Flop Mondiali: Giroud è sparito

Il meglio e il peggio del Mondiale, giornata dopo giornata, fino al termine dei gironi di qualificazione. Si tratta di un commento ...pagellato con queste voci: il miglior giocatore, il peggiore, il ct, la sorpresa, la delusione
Top & Flop Mondiali: Giroud è sparito© Getty Images
Alberto Polverosi
4 min

Il meglio e il peggio del Mondiale, giornata dopo giornata, fino al termine dei gironi di qualificazione. Si tratta di un commento...pagellato con queste voci: il miglior giocatore, il peggiore, il ct, la sorpresa, la delusione.  

Miglior giocatore: Mbappé e Szczesny 

Il francese aveva già messo la sua firma su questo Mondiale, ma ieri ha fatto qualcosa di più grande. Due gol alla Danimarca, vittoria e qualificazione francese con un turno d’anticipo. Se salta Neymar (auguriamoci di no, per lo spettacolo) questo Mondiale rischia di diventare tutto suo, il Mondiale di Kylian Mbappé che in Qatar gioca quasi in casa. Ieri ha confermato la sua natura mostruosa, nessuno ha quella tecnica con quella velocità. Ma anche per Wojciech Szczesny è stata una giornata indimenticabile. Ha parato un rigore e un attimo dopo un altro rigore in movimento ancora più pericoloso. E’ vero che Lewandowski ha segnato finalmente la sua prima rete in un Mondiale, ma se la Polonia ha battuto l’Arabia ed è in piena corsa per la qualificazione agli ottavi il merito più grande è del portiere juventino.

Peggior giocatore: Giroud 

Doppietta alla prima partita contro l’Australia, primato storico di gol nei Bleus, applausi meritati. Quattro giorni dopo però Olivier Giroud si è trasformato in un peso per la Francia e non a caso è stato il primo ad essere sostituito da Deschamps dopo un’ora di partita. Contributo inesistente nel primo tempo, quando si è fatto notare per la deviazione di un tiro di Mbappé che stava filando verso la porta danese, nella ripresa ha commesso un errore non da lui: su un attacco micidiale di Mbappé, ha fatto il taglio dalla parte sbagliata, trascinando il suo marcatore nella zona del fenomeno e così l’occasione è sfumata. Dopo quell’errore, Deschamps lo ha tolto. Non era proprio giornata. Ora però, con la qualificazione raggiunta, potrà riposare contro la Tunisia e ripresentarsi nelle condizioni migliori agli ottavi. Segnalazione anche per Lautaro Martinez: appena uscito, l’Argentina ha fatto due gol.

Il ct: Deschamps 

D’accordo, ha una squadra forte con un fuoriclasse che potrebbe diventare il miglior giocatore di questo Mondiale, oltre che il capocannoniere, ma non è mai facile ripetersi. E Didier è arrivato in Qatar come il ct da battere, il ct campione del mondo. Così la qualificazione con un turno d’anticipo conquistata con due vittorie ampiamente meritate non è un traguardo da poco. Per realizzare il bis la strada è lunghissima, ma l’inizio è incoraggiante.

La sorpresa: Australia 

La vittoria sulla Tunisia ha messo l’Australia in una situazione quasi ideale: nell’ultima giornata contro la Danimarca avrà a disposizione due risultati su tre per conquistare la qualificazione agli ottavi. Al debutto aveva retto il primo tempo contro i campioni del mondo della Francia, poi ha battuto la Tunisia che era stata capace di mettere in difficoltà la Danimarca. Pochi se lo aspettavano.

La delusione: Messico 

Di fronte all’Argentina in crisi totale (due tiri in un’ora di partita), ha deciso di non giocare e di puntare tutto, troppo, sullo 0-0. Un atteggiamento che ha pagato a caro prezzo quando, soprattutto nella ripresa, ha deciso di non ripartire più e di lasciare la palla alla Seleccion, sottovalutando perfino il sinistro di Messi. Così ha perso e così è finito all’ultimo posto del girone. Ora può tentare solo un’impresa: battere l’Arabia e sperando che la Polonia faccia altrettanto con l’Argentina. Il Messico ha buttato via un’occasione straordinaria. 


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