Cristiano Ronaldo, Messi e la finale perduta per sempre

Con l'eliminazione del Portogallo, sfuma la possibilità della sfida che tutti i romantici del calcio (e non solo) sognavano e immaginavano da tempo
Cristiano Ronaldo, Messi e la finale perduta per sempre
Daniele Liberati
2 min

ROMA - Il gran ballo finale non si farà. Mentre Messi, che ieri ha trascinato e sostenuto l'Argentina nella battaglia contro l'Olanda, è in semifinale, Cristiano Ronaldo non ce l'ha fatta: il suo Portogallo è caduto nei quarti contro il sorprendente Marocco. Sfuma dunque la possibilità della finale perfetta, che tutti i romantici del calcio (e non solo) sognavano e immaginavano da tempo.

CR7, Leo e la finale perduta che scriverebbe Soriano

Cristiano contro Messi, fado o tango, siamo stati a due passi dalla sfida finale tra i due fuoriclasse che hanno dominato i campi di tutto il mondo negli ultimi 15 anni. Cinque Palloni d'Oro contro sette, cinque partecipazioni ai Mondiali a testa (con otto gol realizzati dal portoghese e dieci finora dall'argentino) e una rivalità che è cresciuta nel tempo fino a diventare epica. Arrivati ormai agli ultimi momenti della carriera (non saranno probabilmente presenti nel 2026, quando Ronaldo avrà 41 anni e Messi 39), ma con un sogno, il più grande, non ancora realizzato: vincere un campionato del mondo per suggellare una carriera da leggenda e scacciare i fantasmi del passato. Il portoghese resta dietro al mitico Eusebio, che conquistò il terzo posto nel 1966 (miglior risultato di sempre ai Mondiali per la nazionale portoghese), mentre l'argentino può ancora eguagliare Maradona e togliersi il peso del perenne confronto. Parafrasando Osvaldo Soriano, una storia bellissima che andrebbe comunque inventata.


© RIPRODUZIONE RISERVATA