"L'Argentina di Messi: De Paul e Paredes i suoi scudieri"

L'attaccante del PSG è più che mai il leader dell'Albiceleste: i ruoli cruciali del centrocampista della Juve e di quello dell'Atletico Madrid, gli amici più stretti della Pulce
"L'Argentina di Messi: De Paul e Paredes i suoi scudieri"© EPA
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I primi gol della carriera nella fase ad eliminazione diretta del Mondiale, ma soprattutto una sensazione di leadership che mai gli era stata riconosciuta con la maglia della nazionale e legittimata sul campo non solo dal livello tecnico delle proprie prestazioni, ma anche per il carisma mostrato partita dopo partita. Questo, a prescindere da quello che sarà l’esito finale, è l’immagine che Lionel Messi ha trasmesso di se stesso in Qatar.

Leo Mesi, il lider maximo dell'Argentina

Se contro il Messico Leo si era “limitato” a prendere per mano i compagni di squadra con il gol che sbloccò la Seleccion dopo la sconfitta shock contro l’Arabia Saudita, nel quarto di finale contro l’Olanda, a parte l’assist spaziale per Molina e i due rigori decisivi trasformati, in partita e nella sequenza finale, l’attaccante del PSG è stato letteralmente il volto di tutta la squadra, il riferimento anche caratteriale riconosciuto da tutti i compagni.

"Paredes è il guerriero di Messi"

A suffragare tale ipotesi sono le indiscrezioni che provengono dalla stampa di tutto il mondo e che inquadrano in particolare due giocatori, Leandro Paredes e Rodrigo De Paul, come i principali “scudieri” della Pulce. Secondo quanto descritto da ‘L’Equipe’, in particolare, il centrocampista della Juventus, protagonista del brutto episodio della pallonata scagliata verso la panchina dell’Olanda durante il secondo tempo, viene riconosciuto come la “guardia del corpo” di Messi fin dalla comune militanza nel Paris Saint-Germain. “Leo ha creato un ruolo per se stesso, quello del guerriero che va a proteggere il grande giocatore. Se un avversario prende a calci Messi, Paredes interverrà e andrà a proteggerlo” riporta una fonte interna citata proprio dal quotidiano francese.

De Paul, Messi e l'amicizia nata dopo Russia 2018

Più tecnico, all’interno del “team Messi”, sarebbe il ruolo di Rodrigo De Paul, complici le caratteristiche e il ruolo in campo dell’ex giocatore dell’Udinese, più avvicinabili a quelli di Messi rispetto a Paredes. Secondo l’indiscrezione riportata dal 'Mundo Deportivo', tuttavia, il centrocampista dell’Atletico Madrid avrebbe svolto proprio insieme a Paredes un ruolo chiave per favorire il ritorno in nazionale di Messi dopo la cocente delusione seguita all’eliminazione dell’Argentina da Russia 2018, avvenuta agli ottavi contro la Francia, quando Leo fu sfiorato dall’idea di lasciare la nazionale, proposito mantenuto per le successive sei partite ufficiali. De Paul e Paredes avrebbero lavorato ai fianchi Messi, convincendolo della sua importanza tecnica e carismatica all’interno di un gruppo che aveva ancora bisogno della propria guida. Così, a suon di scherzi e di bevute di mate, sarebbe nato il gruppo poi vincitore della Copa America 2021, con un ruolo speciale per De Paul anche sul campo, tra palle recuperate, corse effettuate e passaggi riusciti. Una sorta di alter ego di Leo, che grazie all’universalità in campo dell’amico De Paul ha potuto sprigionare le proprie qualità offensive e di leader dell’intero gruppo.


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