Messi non si tiene più dopo il gol: la volgare frase urlata alle telecamere

Lo sfogo del capitano dell'Argentina, autore della rete che ha sbloccato il risultato nel match poi vinto dalla 'Seleccion' contro il Messico: ecco cos'ha urlato dal campo ai tifosi
Messi non si tiene più dopo il gol: la volgare frase urlata alle telecamere
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Un sinistro chirurgico all'angolino, la tensione che si scioglie d'incanto e poi la festa con i compagni e i tifosi argentini presenti all'Iconic Stadium di Lusail. Momenti intensi quelli vissuti da Leo Messi dopo il gol con cui ha spianato la strada all'Argentina nella sfida poi vinta 2-0 contro il Messico, già decisiva per la 'Seleccion' che era reduce dal sorprendente ko contro l'Arabia Saudita (inutile in quel caso la rete della 'Pulce') all'esordio nel Gruppo C dei Mondiali in Qatar, che vede attualmente al comando la Polonia.

Esultanza liberatoria

Condizionata e frenata dalla prima sconfitta, dopo oltre un'ora di gioco l'Argentina non era riuscita ancora a sorprendere la difesa messicana, ma al 64' Di Maria ha visto Messi libero al limite dell'area e gli ha servito la palla poi spedita nel sacco dal capitano. Incontenibile poi la gioia del numero 10 che dopo un abbraccio con l'esterno juventino e gli altri compagni si è girato verso i tifosi della 'Seleccion', urlando con grinta una frase volgare che non è sfuggita alle telecamere piazzate a bordo campo (con il video poi divenuto virale sui social): "La concha de tu madre" dice la 'Pulce', dove 'concha' significa letteralmente 'guscio' (come quello delle conchiglie) ma viene usato anche per riferirsi a una parte dei genitali femminili. Un'espressione tipicamente sudamericana proferita in maniera 'liberatoria' da Messi, che con il suo gol ha per il momento scongiurato una clamorosa eliminazione alla sua Argentina, chiamata ora a guadagnarsi il pass per gli ottavi di finale dei Mondiali nell'ultima sfida del girone contro la Polonia.


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