L'osservato speciale per la semifinale con la Croazia, l’Argentina ce l’ha in casa. È Angel Di Maria. Il rosarino della Juventus ha dovuto saltare la partita con l’Australia poi nei quarti con l’Olanda è entrato soltanto negli ultimi dieci minuti perché il fastidio alla coscia accusato contro la Polonia, nella fase a gironi, finora ha fatto sì che l’apporto del Fideo alla Seleccion sia stato solo a singhiozzo. Sabato Di Maria si è allenato a parte, lavoro differenziato al fine di poter raggiungere la condizione per rimettersi in corsa. Obiettivo raggiunto perché ieri ha lavorato assieme a tutti i compagni di squadra nell’allenamento a porte chiuse che si è svolto all’Università del Qatar. Recuperato? Ancora presto per dirlo anche se il ct Scaloni non ha molto tempo, c’è solo l’allenamento di oggi (che sarà preceduto dall’abituale conferenza stampa con il cittì accompagnato da un giocatore) per prendere la decisione definitiva. Il ritorno tra gli undici dell’attaccante definirà anche lo schema con il quale l’Argentina affronterà la Croazia. Col Fideo si tornerebbe all’abituale 4-3-3, senza porterebbe a riproporre il 4-4-2. Di sicuro con il giocatore della Juve in formazione, l'Argentina cambia volto: e lo si è visto, ennesima riprova, negli ultimi 10 minuti giocati contro l’Olanda. A questo punto dopo l’allenamento in gruppo di ieri Scaloni comincerà le proprie valutazioni: se vedrà El Fideo al cento per cento, oggi lo inserirà nell’undici di partenza, altrimenti lo terrà panchina, pronto a farlo entrare in campo in caso di assoluta necessità.
Ancora Juve...
Curioso, ma si tratta solo di una coincidenza, che i principali dubbi per domani riguardino in particolare due giocatori della Juventus, anche se per motivi differenti. Di Maria per questioni fisiche, Leandro Paredes invece tattiche e se il secondo bianconero si riconquisterà un posto da titolare, lo farebbe ai danni di Lisandro Martinez. Per quello che invece riguarda De Paul, a meno di imprevisti, dovrebbe essere nell’undici di partenza in quanto i disturbi muscolari che aveva accusato alla viglia dell'Olanda non si sono aggravati.
Squalificati
Due assenze sono invece inappellabili: Marcos Acuña (autentico stantuffo, con gli olandese ha provocato anche il rigore) e Gonzalo Montiel, i due laterali, per accumulo di cartellini gialli non potranno essere in campo. Giocheranno Nicolas Tagliafico e Nahuel Molina, già titolare autore del primo gol e tra i migliori contro l’Olanda.
Tifo inglese?
Ma l’Inghilterra tiferà adesso per l’Argentina? Beh molto improbabile, anche se a Manchester potrebbero fare, per una volta, un’eccezione. Infatti il City di Pepe Guardiola è stato uno dei club che più giocatori ha dato al Mondiale: addirittura 16, ma una volta arrivati alle semifinali in gioco ne è rimasto solo uno, l’attaccante Julian Alvarez, protagonista con l’Albiceleste, titolare nelle ultime tre partite e già due gol segnati in Qatar.