Flop De Ketelaere anche in nazionale. Il Belgio aspetta un altro salvatore

Iniziato il Mondiale del fantasista, che come con il Milan ha però deluso anche in nazionale nella sfida persa dai 'Diavoli Rossi' contro il Marocco
Flop De Ketelaere anche in nazionale. Il Belgio aspetta un altro salvatore© Getty Images
3 min
Adriano Ancona
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L'appuntamento di Al Rayyan, giovedì, sarà anche la prova del fuoco per Lukaku nel capire se ha fatto un viaggio a vuoto fino in Qatar. Lì il Belgio in una serata da brivido caldo si giocherà tutto, un dentro o fuori che carica fin d’ora di responsabilità Big Rom. Il fisico risponde presente, se non altro. E nei prossimi tre giorni Lukaku dovrà fare un pieno di energia, dopo aver rispettato la tabella che prevedeva uno spezzone di partita ieri. La coscia non dà più problemi e il gigante Romelu è atteso al varco. La Croazia attende un Belgio che arranca: sarà tutt’altro che uno spareggio per il primo posto in salsa nerazzurra, visto che dall’altra parte la minaccia è un rampante Perisic. Il miglior Lukaku, quello che in nazionale non stecca praticamente mai - storia di 13 gol nelle precedenti 14 presenze, prima di questa - può portare il Belgio lontano dai guai e soprattutto agli ottavi. Con una passata di cancellino agli inconvenienti fisici.

Prendere o lasciare

Il Mondiale in Qatar non sta facendo sconti al Belgio, un’altra big sgambettata a sorpresa. Lukaku poco ha potuto nei nove minuti più recupero e dentro il caos organizzato che era diventato il gruppo di Martinez. Un mese esatto dopo il suo ultimo spezzone - il 29 ottobre in Inter-Sampdoria - Lukaku ha lottato assieme al Belgio. Una nazionale con l’acqua alla gola e il proprio leader che ha recuperato quasi fuori tempo massimo. Lukaku senza gol in un Mondiale? Non fa per lui, sarebbe la prima volta. L’importanza di un rientro vero, col Belgio appeso a un filo, è consegnata a giovedì. Una quarantina di minuti negli ultimi tre mesi per Lukaku, tra Inter e nazionale: l’atto eroico sarebbe trascinare i compagni agli ottavi. Come successo con l'Inter in Champions: dopo due eliminazioni di seguito ai gironi, Lukaku stavolta si è qualificato. Magari è di buon auspicio.

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Arrivano i nostri

Così come a Doha brilla il marchio italiano - due assist di Perisic - nel frattempo è cominciato anche il Mondiale del milanista De Ketelaere. Un quarto d’ora provando a stropicciare il risultato di una partita rognosa: niente da fare, il suo ingresso non si è staccato granché dagli incompiuti passaggi rossoneri. Da Milano con fervore, lui e Lukaku, anche per darsi un tono differente nel Mondiale. Adesso però va scongiurato un imbarazzante flop in Qatar.

Incidenti

Intanto a Bruxelles, dove la comunità marocchina è folta, ci sono stati grossi incidenti a margine del 2-0 pomeridiano: vetrine distrutte oltre che auto, scooter e monopattini elettrici andati a fuoco. Scontri con la polizia a guerriglia urbana, da parte di alcune decine di giovani marocchini.

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