Griezmann fa come Zidane: 26 assist con la Francia

Ventisei assist con la Francia, gli stessi di Zizou
Griezmann fa come Zidane: 26 assist con la Francia© Pressinphoto
Stefano Chioffi
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È uno strano paradosso, ma adesso nella visione generale di Griezmann non c’è spazio per una polemica inutile. Diego Simeone lo considera quasi un lusso nell’Atletico Madrid: per sette volte, nella Liga, lo ha lasciato in panchina, nonostante i cinque gol. Didier Deschamps, invece, pensa che l’attaccante sia uno dei formidabili tenori di una Francia già qualificata per gli ottavi e intenzionata a confermarsi padrona del Mondiale, ripetendo l’impresa dell’Italia di Pozzo (1934 e 1938) e del Brasile di Pelé (1958 e 1962). Maturità e adrenalina, Griezmann è pura delizia nel 4-2-3-1, come il fenomeno Mbappé, Dembelé e Giroud. Anche ieri, nella sfida con la Danimarca, ha dimostrato quanto sia decisivo il rapporto con gli allenatori. Rispettosa convivenza con Simeone. Sintonia speciale con Deschamps. Questione di feeling e autostima. Griezmann ha partecipato con un assist al sabato di Mbappé, autore di una doppietta che gli ha permesso di eguagliare uno dei record di Pelé: sette reti ai Mondiali prima di compiere 24 anni. Griezmann è il socio perfetto di Kylian, che ora insegue Just Fontaine, il francese che ha segnato di più nella storia della Coppa: tredici gol. Nell’Atletico Madrid divide e fa discutere. Nella Francia sposta gli equilibri. Con il pallone consegnato a Mbappé, i suoi assist in nazionale sono diventati ventisei, come quelli di Zidane: «Le statistiche fanno piacere, ma contano solo i risultati del gruppo. La partita con la Danimarca rafforza le nostre ambizioni. Era un appuntamento delicato. In Nations League erano riusciti a batterci per due volte». Antoine Griezmann si diverte nella Francia di Deschamps, capace di ridisegnare la squadra dopo gli infortuni di Pogba, Benzema, Kanté, Maignan e Lucas Hernández . Niente lamenti, però: questo il messaggio del ct. Un segnale recepito da tutti.


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