Mbappé, discorso furioso ai compagni nell’intervallo della finale

Nello spogliatoio, dopo un bruttissimo primo tempo chiuso 2-0 per l'Argentina, la stella del Psg suona la carica da vero leader, svegliando la squadra
Mbappé, discorso furioso ai compagni nell’intervallo della finale
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All'intervallo della finale dei Mondiali alla Francia sembrava quasi impossibile rimontare due gol all'Argentina perché era troppo poco intensa, spenta, fisicamente a terra e tecnicamente nel primo tempo aveva sbagliato troppo, concedendo - oltre ai gol - molto alla Selección, superiore in tutto. Serviva una scossa per rientrare in partita: l'ha data uno dei più giovani, Mbappé, 24 anni, ma già campione del mondo nel 2018. Un discorso da vero leader che ha rigenerato il carattere della squadra.

Il discorso di Mbappé nello spogliatoio

Deschamps intorno al 40' si era già fatto sentire, togliendo Giroud e Dembélé per dare un segnale alla squadra, irriconoscibile. Serviva di più però. Nello spogliatoio Mbappé ha preso la parola, in piedi davanti ai suoi compagni, e ha cominciato: "È la partita della nostra vita e non possiamo giocarla peggio, che vogliamo fare? Torniamo in campo e li lasciamo continuare così? Oppure ci mettiamo un po' di intensità e cominciamo a vincere i duelli?". Poi ha proseguito - come riporta As - in un crescendo di energia: "Dobbiamo dare di più, è la finale della Coppa del Mondo! Forza, sono due gol ma possiamo rimontare. Si gioca solo una volta ogni quattro anni...". Sappiamo poi come è andata a finire, Mbappé s'è caricato la squadra sulle spalle, nello spogliatoio e in campo, segnando una tripletta.


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