La Germania e le colpe della Spagna: cosa pensano davvero i tedeschi

Il commissario tecnico Hansi Flick fa autocritica: "Non faccio mai attenzione ai risultati delle altre squadre"
La Germania e le colpe della Spagna: cosa pensano davvero i tedeschi© Getty Images
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BERLINO (Germania) - Sarebbe bastato un solo gol della Spagna per conquistare la qualificazione. Eppure, all’indomani dalla seconda esclusione consecutiva alla fase a gironi di un Mondiale, la Germania non cerca alibi. Gli uomini di Hansi Flick hanno vinto 4-2 contro il Costa Rica, ma la sconfitta della Spagna contro il Giappone ha impedito il passaggio dei tedeschi agli ottavi. Ma i protagonisti tedeschi assolvono gli spagnoli.

L’autocritica di Flick

Il primo a fare autocritica è stato il ct tedesco Hansi Flick: "No, non faccio mai attenzione ai risultati delle altre squadre - ha affermato al fischio finale il commissario tecnico della Germania - dipendevamo da noi stessi. La somma delle prestazioni ha contribuito alla nostra eliminazione. Dobbiamo guardare soltanto a noi stessi: contro il Giappone abbiamo avuto abbastanza occasioni da gol, così come nella parte finale della partita contro la Spagna. Se queste sfide avessero avuto un esito differente, le condizioni dell’ultima partita sarebbero state diverse”.

L’ammissione di Havertz

Nonostante la doppietta decisiva realizzata contro il costa Rica, anche Kai Havertz ha assolto la Spagna. “Abbiamo subito due gol in 15 minuti contro il Giappone - ammette l’attaccante - è qualcosa che non può accadere in un Mondiale”.


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