Iran, nuova bufera: durissimo botta e risposta tra Klinsmann e Queiroz

L'ex ct della Germania, membro del panel tecnico Fifa sui Mondiali, critica lo stile di gioco della nazionale del ct portoghese: la replica è impietosa
Iran, nuova bufera: durissimo botta e risposta tra Klinsmann e Queiroz
4 min

Già alle prese con noti e gravissimi problemi extra-calcistici, a turbare la scarsissima quiete della nazionale dell’Iran e del ct Carlos Queiroz è arrivato il durissimo intervento dell’ex ct della Germania Jürgen Klinsmann, ora membro del comitato di studio tecnico della Fifa per Qatar 2022, che ha aspramente criticato lo stile di gioco di Taremi e compagni.

Klinsmann stronca l'Iran e Queiroz: "Sono una disgrazia"

In un’intervista alla BBC l’ex centravanti dell’Inter se l’è presa in particolare con lo stesso Queiroz: "Il modo di giocare dell'Iran è una disgrazia per il calcio, ma sappiamo che è nella loro cultura - l'affondo di 'Klinsi' - Inveire contro il quarto uomo per ogni fallo fa parte del loro modo di fare e Carlos è adattissimo per questa squadra: ha fallito in Sud America con la Colombia, poi con l’Egitto e poi è tornato in Iran".

Iran tra dramma e sogno: gli ottavi di finale sono ad un passo

Parole molto dure, che arrivano a poche ore dalla delicatissima (non solo per motivi sportivi) partita contro gli Stati Uniti, che potrebbe reglare all’Iran, reduce dalla vittoria sul Galles, la prima qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale della propria storia in un’edizione in cui della squadra si è purtroppo parlato anche per motivi extra-calcistici legati alle drammatiche repressioni attuate dal regime alle proteste di piazza nate dopo l’uccisione di Mahsa Amini e alla presa di posizione dei giocatori della nazionale prima della gara del debutto contro l’Inghilterra, con la decisione di non cantare l’inno nazionale, poi parzialmente rientrata per la gara contro il Galles.

Queiroz replica a Klinsmann: "Dimettiti e vieni a trovarci..."

La Federazione iraniana e lo stesso Queiroz hanno prontamente reagito alle parole di Klinsmann, auspicando le dimissioni dell’ex giocatore dal comitato Fifa. Dura in particolare la replica del tecnico portoghese, che ha utilizzato il proprio profilo ufficiale Twitter per una risposta in stile-lettera: "Caro Jürgen, hai preso l’iniziativa di chiamarmi Carlos, quindi credo sia giusto chiamarti Jurgen, no? Pur non conoscendomi personalmente, metti in dubbio il mio carattere con un tipico giudizio di superiorità. Non importa quanto io possa rispettare quello che hai fatto in campo: quei commenti sulla cultura e sulla Nazionale iraniana, sui miei giocatori, sono una vergogna per il calcio. Vorremmo invitarti e averti come ospite al nostro National Team Camp per socializzare con i giocatori dell’Iran e imparare da loro sul Paese, il popolo dell’Iran, i poeti e l’arte, l’algebra, la millenaria cultura persiana. Ovviamente, però, ci aspettiamo che prima di venire a farci visita tu ti dimetta dal ruolo di membro del gruppo di studio tecnico sui Mondiali". La replica di Queiroz esce poi dall'ambito calcistico: "Come americano/tedesco, comprendiamo la tua mancanza di supporto, ma non c'è nessun problema e  nonostante i tuoi commenti oltraggiosi che cercano di minare i nostri sforzi, sacrifici e capacità promettiamo di non esprimere alcun giudizio sulla tua cultura. Sarai sempre il benvenuto nella nostra famiglia".


© RIPRODUZIONE RISERVATA