Polonia d’Italia: i tifosi chiedono Milik in campo

Mentre Lewa deve cambiare subito marcia, i sostenitori chiedono l'impiego ai Mondiali del centravanti della Juventus
Polonia d’Italia: i tifosi chiedono Milik in campo© Getty Images
Marco Ercole
3 min

DOHA - Tutta la pressione addosso. La Polonia, contro l ’ Arabia Saudita, non ha alternative alla vittoria. Il pareggio con il Messico alla prima giornata non lascia spazio e calcoli, per andare avanti nel Mondiale (considerando che l’ultima gara del girone sarà contro l’Argentina) ha bisogno d ei tre punti la squadra di Michniewicz. Il ct è finito nell'occhio del ciclone in patria, colpa dell'atteggiamento considerato troppo conservativo nel match di debutto pareggiato 0-0 e concluso con appena un tiro nello specchio della porta.

Ital-Polonia

Un po' tutti nel Paese chiedono a gran voce l'inserimento dal primo minuto di Milik (entrato solo al minuto 87 contro i messicani) in coppia con Lewandowski, ed è probabile che alla fine saranno accontentati, nonostante le risposte un po’ scontrose del commissario tecnico: «Forse non considerate il fatto che per inserire un altro attaccante bisogna togliere qualcuno. Vi sfugge il dettaglio che non si possa giocare in 12 ... Comunque non parlerò di tattica, lo so io con che formazione giocheremo e quali saranno i cambiamenti rispetto all'ultima partita». C'è tensione, è evidente. Ma la Polonia vuole uscirne, affidandosi al desiderio di riscatto dell'uomo simbolo, Lewandowski, che ha fallito l'opportunità dagli undici metri con il Messico, e probabilmente al “blocco azzurro” , visto che potrebbero essere ben 6 i giocatori militanti in Italia a partire dall'inizio. Oltre a Milik, anche Zielinski a centrocampo, Szczesny in porta, Zalewski, Kiwior e Glik in difesa. Proprio il difensore del Benevento, autore di un'ottima partita con il Messico, rappresenta un altro motivo di “attrito” tra il ct e i media polacchi: «Quando l'ho convocato c'erano molti che mi chiedevano il motivo. La sua prestazione nella prima partita mi rende doppiamente orgoglioso». Non proprio il clima ideale per prepararsi serenamente a una partita che sa già di ultima spiaggia.

Rolls Royce

Totalmente opposto invece l'umore dalla parte opposta, visto che l'Arabia Saudita, dopo la vittoria a sorpresa sull'Argentina, continua a volare sulle ali dell'entusiasmo. I mediorientali sognano un'altra impresa e intanto, secondo rumors locali, Re Salman avrebbe regalato a ciascun giocatore una Rolls Royce (anche nel 1994 successe una cosa simile al calciatore saudita Saeed Al-Owairan, che segnò al Belgio uno dei gol più belli dei Mondiali statunitensi) come premio per lo storico successo contro Messi e compagni . Una squadra entusiasta e in salute che Michniewicz non ha alcuna intenzione di sottovalutare: «Ho letto che è stata proclamata festa nazionale all'indomani di quel trionfo, saranno carichi. Tutti sono rimasti sorpresi per la loro prestazione, ma io mi aspettavo che giocassero così. Hanno un undici iniziale basato sull'Al-Hilal, con ben 8 giocatori provenienti da quel club, uno dei più forti in questa parte del mondo. Ho guardato tutte le partite arabe che si potevano guardare e contro l'Argentina ho visto esattamente quello che mi aspettavo: una squadra aggressiva, ben organizzata e tecnicamente molto avanzata».
  


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