Moviola, Palermo-Napoli: il capolavoro di Rocchi. Rigore netto due volte

Ecco i principali casi da moviola della 29ª giornata di Serie A
Moviola, Palermo-Napoli: il capolavoro di Rocchi. Rigore netto due volte© ANSA
Edmondo Pinna
9 min

ROMA - Davvero molto bravo Rocchi, dirige con grande determinazione e serenità, è in un periodo molto favorevole (veniva da un ottimo Villarreal-Bayer Leverkusen), è molto bravo nell’occasione del rigore: fa prevenzione (avvisa Andelkovic che l’angolo è dall’altra parte, visto che il rosanero guarda solo Albiol), poi fischia un rigore netto (il primo a trattenere è Andelkovic, c’è pure fallo di Struna su Higuain).

PRIMO TEMPO

3’ - Fuorigioco di Insigne: c’è. 

16’ - Insigne serve Callejon, ancora in off side, molto bravo l’assistente Dobosz.

18’ - Tiro di Hamsik, Andelkovic intercetta il pallone con la faccia, tanto che resta a terra: nessun dubbio che possa esserci rigore.

22’ - Netto il rigore per il Napoli: Rocchi ferma la battuta dell’angolo una prima volta proprio per andare ad avvisare Andelkovic che rischia, sulla battuta il primo a trattenere è proprio il rosanero, solo dopo Albiol si allaccia e sembra essere lui a tirare giù il difendente. Fra l’altro, c’è pure una trattenuta di Struna su Higuain (maglietta che si alza fino a mezzo petto), tanto che Rocchi dice a Sorrentino: «Ci sono due falli».

SECONDO TEMPO

7’ - Chochev su Hysaj: ammonito

11’ - Jorginho per Insigne, poi miracolo di Sorrentino: posizione regolare, lo tiene in gioco Gonzalez.

30’ - Albiol su Vazquez: ammonito.

38’ - Quaison travolge Mertens, ancora un’ammonizione.

40’ - Tocco di mano di David Lopez, che si aggiusta il pallone: corretto fermare

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GUIDA, LAZIO-ATALANTA 2-0: Mauricio Pinilla, gomitata?

Un dubbio (che le immagini però non chiariscono) e una mezza finezza per Guida. Il dubbio: alla fine del primo tempo, davanti alla panchina di Reja, c’è un contatto fra Mauricio e Pinilla, l’unico fotogramma è preso da molto lontano (il che escluderebbe anche la prova tv), si può vedere un movimento del braccio sinistro di Mauricio, segno di una gomitata, ma non v’è certezza. La finezza: Sportiello entra su Mauri, falciandolo, nell’immediatezza dell’azione il pallone finisce a Klose che segna, l’arbitro campano concede (pur prendendosi qualche rischio) un ottimo vantaggio, nessun rigore e giallo per il portiere.

MAZZOLENI, UDINESE-ROMA 1-2: Danilo-Dzeko, rischio in area!

Brutto intervento di Nainggolan su Lodi: giallo, siamo al limite. Regolare il gol di Dzeko: sul tocco di Salah, è tenuto in gioco da Felipe e Danilo. Manca un giallo per Bruno Fernandes: l’entrata col piede alto a martello su Pjanic meritava il provvedimento disciplinare, non è arrivata neanche la punizione. Dzeko tenta il controllo, con il piede sinistro è sulla linea dell’area, Danilo lo ostacola con entrambe le braccia. Poteva starci il penalty.

DOVERI, GENOA-TORINO 3-2: Erano rigori su Pandev e Peres

Dispiace, perché complessivamente la stagione era più che buona. Ma Doveri ha giudicato con superficialità due episodi in area non con la dovuta perizia, dopo aver peraltro “pizzicato” due giusti rigori. E c’è lo 0-2 in off side. In ordine: Ansaldi tiene in gioco Immobile sul passaggio di Belotti (0-1), è invece oltre De Maio sullo 0-2, al momento dell’assist di Acquah. Molinaro fuori tempo su Ansaldi, netto il primo rigore assegnato. Pandev da solo davanti a Padelli viene “tamponato” sa Bruno Peres: ci stava il rigore e il cartellino rosso. Calcio da dietro di Burdisso su Glik in area del Toro: che rischio! Acquah atterra Izzo in area, giusto anche il secondo rigore. Punizione di Suso, Maksimovic tiene tutti in gioco, compreso Rigoni che segna. Manca un rigore al Torino: Gabriel Silva trattiene per un braccio Bruno Peres.

GAVILLUCCI, FIORENTINA-VERONA 1-1: Astori su Rebic da penalty

C’è un’ombra nella direzione di Gavillucci, in una partita pur priva di casi particolari ed episodi determinanti. Ma se fa bene a non ritenere un retropassaggio il pallone di Pisano, toccato con la coscia a Gollini, sbaglia nel non considerare da rigore l’intervento di Astori (fra l’altro già ammonito, quindi da secondo giallo) da dietro su Rebic, colpito (non in maniera violenta) con un calcio in faccia, nell’occasione non interviene neanche Orsato (addizionale), posizionato benissimo.

BANTI, CARPI-FROSINONE 2-1: Manca un penalty su Ciofani

Non positiva la partita di Banti, non è la prima volta che incrocia (male) la strada del Frosinone, c’è un errore che pesa moltissimo nell’economia del match, e un paio di valutazioni che lasciano più d’un dubbio. L’errore: sull’1-0, attorno alla mezz’ora, letizia trattiene nettamente per un braccio Ciofani in piena area, non arriva l’aiuto dell’addizionale Russo (figuriamoci...), difficile spiegare il perché non sia stato assegnato un rigore così netto. Ancora: al primo minuto, ammonisce Gori (che dice qualche parolina a Bianco) e Bianco (che invece lo colpisce con una sbracciata di reazione), inspiegabile il secondo giallo, il giocatore del Carpi doveva essere espulso. Un salto ai minuti finali, il rigore: chiariamo, difficile vista la dinamica non darlo. Però: Crimi si lascia palesemente andare con le gambe, cerca un contatto basso con Pavlovic prima e Soddimo poi che non trova mai, per questo manda a vuoto la gamba desta e si lascia cadere. Sia Pavlovic che Soddimo gli mettono una mano sul petto: la prima (di Pavlovic) scivola via senza neanche spostare la maglietta, la seconda è più decisa (c’è anche un contatto col viso), anche se non giustifica una caduta con le gambe “dritte”. Ok il gol di Bianco (tenuto in gioco da Ajeti), Mancosu si aggiusta il pallone col braccio sinistro prima di impegnate Leali.

DAMATO, CHIEVO-MILAN 0-0: Dainelli-Bacca, che dubbio!

Non sufficiente la partita di Damato, estremamente impreciso. Fra i sei ammoniti, infatti, uno dei cartellini doveva essere rosso: Bonaventura, infatti, spinge a due mani Meggiorini, come reazione. Molto rischioso l’intervento di Dainelli su Bacca: i due sono in rotazione ed in precario equilibrio, ma l’ex difensore della Fiorentina trattiene per i pantaloncini Bacca. Insomma, avesse fischiato rigore, nessuno lo avrebbe potuto catalogare come inventato. Gol annullato a Cacciatore: netto il fuorigioco sulla punizione di Pepe.


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