Moviola Serie A, Gaston Silva su Higuain: era rigore. Sassuolo, lo 0-1 era da annullare

Non benissimo Damato, anche se l’errore non incide sulla partita. Manca un rigore agli azzurri, ok il rosso per Vives. A Frosinone Falcinelli ostacola Crivello sul gol partita. Derby di Genova: ok Banti
Moviola Serie A, Gaston Silva su Higuain: era rigore. Sassuolo, lo 0-1 era da annullare© ANSA
Edmondo Pinna
8 min

ROMA - Ecco i principali casi da moviola delle sfide della 37ª giornata di Serie A.

DAMATO
TORINO-NAPOLI 1-2
Gaston Silva su Higuain: era rigore
Non benissimo Damato, anche se l’errore non incide sulla partita. Manca un rigore al Napoli, ok il rosso per Vives.


Primo tempo
12’ - Ok annullare il gol di Belotti: sul cross di Zappacosta, oltre Albiol (e il tocco di Ghoulam non è una giocata).
13’ - Gabriel Silva tiene in gioco Higuain sullo 0-1
20’ - Ok anche lo 0-2: sul cross di Hamsik, Callejon è dietro la linea del pallone
43’ - Gaston Silva con una ancata su Higuain, si preoccupa più dell’avversario che del pallone: ci stava il rigore.
Secondo tempo
21’ - Regolare il gol di Bruno Peres: sul lancio di Vives è dietro 4 difensori azzurri (l’ultimo è Albiol), in off side non punibile Martinez (pallone non diretto a lui).
47’ - Brutto intervento di Vives, l’entrata su Allan è molto scomposta: il secondo giallo è la pena minima.

TUTTO SULLA 37ª GIORNATA - CLASSIFICA SERIE A

CELI
ROMA-CHIEVO 3-0
Regolare il 2-0 di Rüdiger
Partita abbastanza semplice per Celi, non ci sono episodi controversi. L’unico dubbio è sulla rete di Rüdiger, tenuto però in gioco da Castro al momento della punizione di Pjanic. Corrette anche le ammonizioni di Radovanovic (in ritardo su Perotti), Perotti (fallo tattico su M’Poku), Hetemaj (su Rüdiger), M’Poku.



RIZZOLI
ATALANTA-UDINESE 1-1
Danilo di mano, ok il penalty
C’è solo un episodio da moviola nella partita di Rizzoli, ormai prossimo alla partenza per Francia 2016. C’è il rigore per l’Atalanta, soprattutto se (come è) il penalty arriva per il tocco con il braccio di Danilo sul pallone che stava arrivando a Borriello. Perché sul contatto che segue (chiamiamola sbracciata, ma solo per dare l’idea) l’attaccante nerazzurro si lascia cadere.

ROCCHI
CARPI-LAZIO 1-3
Gagliolo-braccio, dubbio rigore
Positiva la partita di Gianluca Rocchi, moltissimi episodi dubbi, ben aiutato dall’addizionale numero due, Pinzani, mentre il primo (Mazzoleni di Bergamo) lo induce probabilmente nell’unico errore della sua partita. C’è infatti il dubbio del rigore sul tocco col braccio “esterno” di Gagliolo dopo il tiro al volo di Candreva, l’unico a poterne apprezzare la portata è proprio Mazzoleni, che invece convince Candreva del contrari (e arriva il “cinque” fra i due”). Netti i due penalty assegnati al Carpi: sul primo è molto bravo l’addizionale Pinzani a segnalare a Rocchi (che inizialmente aveva fatto segno di proseguire) come l’intervento di Hoedt su M’Bakogu fosse in ritardo, c’è il contatto della parte alta della gamba destra sulla sinistra dell’avversario;
sul secondo, è bravo Rocchi (che sta arrivando nella zona delle operazioni) a cogliere il tocco con la mano di Mauricio. Klose va giù in area del Carpi: non c’è rigore, giusto. Sul gol di Bisevac, il colpo di testa di Mauricio sembra non toccare la mano sinistra di Poli, prima di essere toccato col piede. Non c’è fallo di Biglia su Di Gaudio, più che rigore siamo vicini alla simulazione. Ok il secondo giallo per Biglia (vicini all’arancione, brutto il pestone sulla caviglia di Verdi), non si discute il rosso diretto per Djordjevic (prende per il collo Letizia).

ORSATO
FIORENTINA-PALERMO 0-0
Gara serena, tanti sette gialli
Partita priva di emozioni, priva di agonismo, tanto che le sette ammonizioni fanno rimanere perplessi. Ecco i cartellini gialli: braccio largo di Gonzalez su Kalinic, Pasqual sgambetta Vazaquez, Trajkovski su Badelj, Morganella su Bernardeschi, Zarate su Vazquez, Cionek su Zarate, Borja Valero (da diffidato) su Vazquez che ripartiva.

CERVELLERA
FROSINONE-SASSUOLO 0-1
Cannavaro su Pryima: non è fallo
Non riesce a fare percorso netto neanche in quella che rischia di essere la sua ultima partita in Serie A. Era infatti da annullare la rete di Politano che ha deciso la partita, a centroarea Falcinelli ostacola (c’è una trattenuta sul braccio sinistro) Crivello sul cross di Berardi che arriva a Politano. Non sono da rigore, invece, i contatti fra Cannavaro (che è in vantaggio) e Pryima, e fra Peluso e Carlini. Nervi tesi fra Dionisi e Berardi, interviene Kragl, che spinge: arrivano i gialli per i primi due (e potevano essere anche di altro colore) e nulla per Kragl (invece era da giallo).


BANTI
SAMPDORIA-GENOA 0-3
Regolare lo 0-3 di Suso
Tiene il derby l’internazionale Banti, anche se qualcosa da rivedere c’è. Ok il gol di Pavoletti (in gioco Ansaldi sull’assist di Rigoni, Pavoletti dietro la linea del pallone), ma l’esultanza del goleador sotto i tifosi blucerchiati poteva essere da giallo, così come ha rischiato il rosso Viviano per aver scagliato il pallone contro l’avversario, senza colpirlo. Prodezza arbitrale sullo 0-3: Cassani tiene in gioco Laxalt sull’avvio dell’azione, Viviano tocca il pallone e poi Laxalt, non è rigore. Manca un giallo a Cassano (sbracciata su Izzo).


MARESCA
VERONA-JUVENTUS 2-1
Penalty ok, Alex Sandro rosso
Sesta gara in serie A per l’arbitro Maresca, che dal prossimo anno dovrebbe essere (sarà) nel gruppo della Can A. Rischia dopo 16’ Siligardi: commette fallo su Dybala e viene ammonito, dopo pochi minuti interviene da dietro su Cuadrado senza toccare il pallone, poteva starci il secondo giallo.
C’è il rigore per il Verona: Pisano scavalca Alex Sandro che non frena l’impeto e tocca con la sinistra la gamba sinistra dell’avversario. Segna Zaza, ma è in off side sulla punizione di Dybala. In ritardo e brutto l’intervento di Alex Sandro su Wszolek: ok il secondo giallo. Spinta di Helander su Zaza: giusto il rigore.


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