ROMA - Ecco i principali casi da moviola delle sfide della domenica della 15ª giornata di Serie A.
MARIANI
BENEVENTO-MILAN 2-2
Non sono poche le cose da rivedere per Mariani, sfortunato perché in nessun caso può intervenire il VAR. Cataldi, già ammonito (ed era già stato perdonato prima del primo giallo), interrompe una ripartenza di Borini, frapponendosi fra lui e il pallone in maniera volontaria (va di spalla). Che non sia un intervento cattivo conta il giusto (cioè nulla), ci stava il secondo cartellino giallo. Il gol di Kalinic del momentaneo 1-2 nasce, in realtà, da un calcio d’angolo accordato al Milan che non c’era, l’ultimo tocco è nettamente di Borini e non di Di Chiara, errore dell’assistente Longo. L’espulsione di Romagnoli è molto, molto al limite (anche se live poteva starci): l’intervento in scivolata non trova il pallone, ma Letizia non viene mai toccato (neanche con la gamba sinistra che se si alza appena è per la dinamica dell’azione), anzi, è lui che appoggia il piede sulpiede di Romagnoli.
MARIANI 5
Grazia Cataldi, regala al Milan l’angolo del 2-1 e l’espulsione di Romagnoli è dubbia. Male.
LA PENNA
BOLOGNA-CAGLIARI 1-1
Buona la partita di La Penna, molto deciso in un paio di situazioni (valutate bene senza VAR). Due sbavature, però, ci sono. Annullato un gol a Verdi, su tirocross di Poli: giusto, in fuorigioco. Colpo di testa di Palacio, Ceppitelli davanti a lui colpisce con la faccia e poi con il braccio sinistro che è largo ma può essere considerato involontario. Angolo per il Bologna, a centro area (con il pallone in gioco) Ionita sfila la maglietta a Maietta, rischiando il rigore. Poli va giù in area, ma né Pisacane, né Cigarini lo toccano, ok la simulazione (anche questa senza VAR). Rischia il rosso anche Mbaye, pestone di reazione a Joao Pedro non visto da La Penna. Barella (giù ammonito) in contrasto con Mbaye, falloso ma di gioco, giusto non ammonire (e giusto ammonire Mirante che si fa trenta metri di campo per protestare).
LA PENNA 6
Interpretazioni corrette, però doveva espellere Mbaye.
BANTI
FIORENTINA-SASSUOLO 3-0
Solo per rilevare che la rete di Veretout è regolare: Thereau parte regolare (in linea con Cannavaro) prima di fornire l’assist.
BANTI 6,5
Partita facile da dirigere, il Var lo conforta.
CALVARESE
INTER-CHIEVO 5-0
Non difficile la partita per Calvarese, nessun episodio da moviola. A Meggiorini scappa un “vaffa” (sibilato) per il mancato giallo a Joao Mario dopo un fallo ai suoi danni.
CALVARESE 6,5
Una direzione semplice e lineare. Lo dimostra un solo ammonito (Ranocchia).
MAZZOLENI
SAMPDORIA-LAZIO 1-2
Manca un rigore alla Lazio, non clamoroso ma il tocco sul pallone con la mano sinistra (le dita si piegano all’indietro) di Bereszynski (solo dopo il tocco con il ginocchio di Immobile) c’è e poteva essere punito. Il VAR non interviene, forse non reputandolo un chiaro errore. Ok il gol di Caicedo, sempre tenuto in gioco da Murru).
MAZZOLENI 5,5
Manca un rigore alla Lazio: Bereszynski su immobile (fallo di mano).
ROMA - Ecco i principali casi da moviola delle sfide della domenica della 15ª giornata di Serie A.
MARIANI
BENEVENTO-MILAN 2-2
Non sono poche le cose da rivedere per Mariani, sfortunato perché in nessun caso può intervenire il VAR. Cataldi, già ammonito (ed era già stato perdonato prima del primo giallo), interrompe una ripartenza di Borini, frapponendosi fra lui e il pallone in maniera volontaria (va di spalla). Che non sia un intervento cattivo conta il giusto (cioè nulla), ci stava il secondo cartellino giallo. Il gol di Kalinic del momentaneo 1-2 nasce, in realtà, da un calcio d’angolo accordato al Milan che non c’era, l’ultimo tocco è nettamente di Borini e non di Di Chiara, errore dell’assistente Longo. L’espulsione di Romagnoli è molto, molto al limite (anche se live poteva starci): l’intervento in scivolata non trova il pallone, ma Letizia non viene mai toccato (neanche con la gamba sinistra che se si alza appena è per la dinamica dell’azione), anzi, è lui che appoggia il piede sulpiede di Romagnoli.