Moviola Serie A: Ceppitelli e Srna come...Higuain

Tutti gli episodi dei tre anticipi. Lazio-Samp: Andersen con il gomito, ci sta dare il rigore
Moviola Serie A: Ceppitelli e Srna come...Higuain© Getty Images

NAPOLI-FROSINONE
Ok il 4-0 di Milik. Capuano-mano è involontario

Una passeggiata di salute per Manganiello. Gara più semplice non poteva esserci. Pensate: appena 17 falli fischiati, tre ammoniti (ma uno forse l’arbitro poteva risparmiarselo). Non c’è stato bisogno del VAR (Nasca), neanche all’ultimo secondo, sul tiro di Diawara. Ok tutti i gol.

REGOLARI
Nessun dubbio sui gol realizzati dal Napoli. Il dubbio poteva venire su quello del 4-0, ma al momento del cross effettuato da Ghoulam, Milik viene tenuto in gioco da Capuano.

NIENTE RIGORE
Un dubbio nell’ultima azione, tanto che è arrivata una timida protesta da parte dei giocatori azzurri, subito smorzata da Manganiello (con tanto di fischietto in bocca per il triplice fischio): il tiro di Diawara finisce sul braccio destro di Capuano. Il tocco è chiaramente (anche se ormai gli arbitri e il designatore di A ci hanno abituato a qualsiasi interpretazione) involontario, il braccio è lungo il corpo, non staccato.

DISCIPLINARE
Come detto, tre ammoniti a fronte di 17 falli fischiati. Il primo cartellino giallo, però, è sembrato parecchio scolastico e fiscale. Vero, Zielinski trattiene la maglia di Campbell, che si allunga: ma il giocatore costaricano ferma la sua corsa (con il pallone sempre fra i piedi) dopo essere stato mollato.


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CAGLIARI-ROMA
Ceppitelli e Srna come… Higuain. Kolarov no rigore

Partita tutt’altro che semplice per Mazzoleni: due espulsioni, quattro ammoniti, una revisione al VAR (francamente rivedibile quando poi si prendono granchi grossi così), finale incandescente con Giulini che insegue l’arbitro dentro gli spogliatoi. Eppure la sua prova non è sopra la sufficienza. L’essere all’ultimo anno gli ha tolto i freni inibitori: dopo le proteste di Higuain, ieri ancora due rossi per identico motivo. Unico neo, il recupero rimasto a 5 minuti nonostante tutto quello che è successo…

MAI RIGORE
Giacomelli richiama Mazzoleni al VAR per un presunto tocco di mano di Kolarov su tocco di Cerri: l’arbitro aveva già sentenziato, niente rigore, eppure Giacomelli (e chi sennò?) lo ha talmente convinto che il direttore di gara di Alzano Lombardo è andato all’OFR. Assolutamente inutile perché: a) il braccio di Kolarov è parallelo al corpo, non si allarga, il giocatore lo porta d’istinto dietro la schiena; b) ma che potrebbe essere il punto a, il pallone non tocca mai il braccio, ma solo la coscia. Che review è? C’è un altro episodio, l’intervento di Florenzi su Pajac: tocca prima il pallone.

ESPULSIONI
Mazzoleni espelle Srna e Ceppitelli, entrambi per proteste. Motivo? Faragò aveva commesso fallo su Olsen, colpendolo su braccio, ed il portiere era rimasto a terra. Entrambi hanno detto (e fatto) qualcosa di troppo.


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LAZIO-SAMPDORIA
Anderson con il gomito: ci sta dare il rigore

Succedono diverse cose nella partita di Massa, anche con una OFR (opportunamente chiamata da Pairetto) che restituisce giustizia e verità, dopo un gol annullato giustamente a Immobile e un doppio giallo per Bereszynski. L’internazionale Massa non dispiace.

RIGORE
Partiamo dall’episodio più discusso, il rigore dato alla Lazio, che c’è. Sulla punizione battuta da Luis Alberto, in barriera Andersen allarga il gomito sinistro (lo si capisce soprattutto dall’immagine frontale) e con questo impatta il pallone. Massa lascia inizialmente giocare, poi interrompe l’azione per la review. Giusta anche l’ammonizione per il giocatore blucerchiato.

ROSSO
Corretta anche l’espulsione per Bereszynski, che placca letteralmente Correa lanciato verso l’area (secondo giallo) e ferma al limite dell’area Immobile (primo giallo).

DISCIPLINARE
Non dispiace, Massa, neanche dal punto di vista disciplinare. Su tutti, è giusto il cartellino giallo per Immobile, che interviene su Gaston Ramirez col piede teso sì, ma comunque basso. Un secondo prima, lo stesso Immobile aveva toccato il pallone che aveva colpito il braccio destro dello stesso Gaston Ramirez, molto attaccato al corpo.


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NAPOLI-FROSINONE
Ok il 4-0 di Milik. Capuano-mano è involontario

Una passeggiata di salute per Manganiello. Gara più semplice non poteva esserci. Pensate: appena 17 falli fischiati, tre ammoniti (ma uno forse l’arbitro poteva risparmiarselo). Non c’è stato bisogno del VAR (Nasca), neanche all’ultimo secondo, sul tiro di Diawara. Ok tutti i gol.

REGOLARI
Nessun dubbio sui gol realizzati dal Napoli. Il dubbio poteva venire su quello del 4-0, ma al momento del cross effettuato da Ghoulam, Milik viene tenuto in gioco da Capuano.

NIENTE RIGORE
Un dubbio nell’ultima azione, tanto che è arrivata una timida protesta da parte dei giocatori azzurri, subito smorzata da Manganiello (con tanto di fischietto in bocca per il triplice fischio): il tiro di Diawara finisce sul braccio destro di Capuano. Il tocco è chiaramente (anche se ormai gli arbitri e il designatore di A ci hanno abituato a qualsiasi interpretazione) involontario, il braccio è lungo il corpo, non staccato.

DISCIPLINARE
Come detto, tre ammoniti a fronte di 17 falli fischiati. Il primo cartellino giallo, però, è sembrato parecchio scolastico e fiscale. Vero, Zielinski trattiene la maglia di Campbell, che si allunga: ma il giocatore costaricano ferma la sua corsa (con il pallone sempre fra i piedi) dopo essere stato mollato.


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