Se Pairetto litiga con i vantaggi... Politano, no rigore
Come riuscire a rendere mediocre una partita sicuramente non difficile. Pairetto conferma i suoi limiti, tutti esemplificati i quei due “non vantaggi”, il primo all’Inter e il secondo al Sassuolo, quest’ultimo - fra l’altro - senza che ci fosse l’emergenza di una ammonizione. Non perfetto da un punto di vista tecnico (tanti falli invertiti), lo stesso dicasi sul profilo disciplinare.
NO RIGORE - Ci sono due episodi in area di rigore, entrambi in quella del Sassuolo. Nel primo tempo, è Politano ad andare giù dopo un contrasto - di gioco - con Magnani. Non deve essere indicativo mai, ma è lo stesso Politano il primo a non protestare. Un check dal VAR, Banti (sì, l’arbitro che il VAR non ha utilizzato in Supercoppa italiana) conferma che non è rigore. Così come non sembra rigore il corpo a corpo fra Locatelli e D’Ambrosio proprio all’ultimo secondo.
QUEI FALLI... - Sbaglia subito Pairetto e su quello spartito continuerà per tutta la partita: Asamoah stende Berardi, tocca il pallone ma travolge l’avversario piegandogli la caviglia destra: sarebbe stata punizione dal limite. Nella ripresa, Boateng approfitta di una disattenzione di Asamoah per rubargli il tempo, è lo stesso Asamoah ad andargli addosso. Mah....
VANTAGGI ZERO - Pairetto ferma Asamoah vicino al cross verso l’area (piena) del Sassuolo per ammonire Sensi dopo il fallo su Brozovic: aspettare? Peggio nella ripresa: stoppa Djuricic che stava andando via per aver fischiato un fallo normale di De Vrij su Boateng. Fate voi...