Pagina 3 | Moviola Serie A, Romero ostacola Icardi: corretti rigore e rosso

GENOA-INTER - Finalmente una partita pienamente positiva per Mariani, internazionale dallo scorso gennaio. Corretto il rigore, con conseguente cartellino rosso, per l’Inter, buona la rete di Perisic. Alla fine ha fischiato 22 falli, comminando tre ammonizioni: insomma, ha tenuto la partita con grande accettazione da parte dei giocatori.

RIGORE E ROSSO - Sul lancio di Politano, in area di rigore, Icardi svirgola un po’ il pallone dopo il contatto con Romero. Il giocatore del Genoa lo trattiene (leggermente, non è una cosa clamorosa ma tanto basta per ostacolare un attaccante che si sta coordinando per il tiro), e poi lo tocca, proprio per fargli perdere il tempo. Punito subito da Mariani, che ha avuto poi anche il conforto del VAR.

REGOLARE - Non c’è fuorigioco da parte di Icardi nell’azione che porta al gol Perisic: l’attaccante nerazzurro è appena dietro la linea difensiva rossoblù per millimetri.

DISCIPLINARE - Corrette le tre ammonizioni comminate: Lerager ferma Asamoah in ripartenza, Asamoah in scivolata su Sanabria, Zukanovic.


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ROMA-FIORENTINA - Pochi episodi per l’arbitro Massa, che non dirige male. Un solo episodio ha meritato un controllo del VAR, il che la dice lunga sulla poca difficoltà della sfida dell’Olimpico. I numeri dell’internazionale ligure dicono che ha fischiato 30 falli in totale (13 nel primo tempo) con 7 ammoniti (uno solo nei primi 45 minuti).

REGOLARE - Il dubbio è arrivato solo in occasione della rete dell’1-2 realizzata da Gerson (con deviazione di Juan Jesus): il VAR (Mazzoleni) ha verificato il controllo del pallone da parte di Benassi poco prima che il pallone finisse a Gerson. Il giocatore della Fiorentina, però, non usa mai il braccio sinistro, ma tocca con il fianco (e in parte anche con il petto), dunque rete regolare.

DISCIPLINARE - Corrette le sette ammonizioni, anche se il livello agonistico della partita non si è mai alzato. Ma Massa ha iniziato subito con i provvedimenti disciplinari: ne ha fatto le spese dopo 3’ Kolarov, che è intervenuto in ritardo su Simeone. Nella ripresa i gialli per simeone da dietro su Cristante), Perotti e Milenkovic (reciproche scorrettezze), Karsdorp (proteste), Veretout (su Nzonzi), Biraghi (ha perso tempo).


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EMPOLI-NAPOLI - Non sufficiente l’arbitro Doveri: si perde un rosso abbastanza chiaro (solo giallo per Traorè), nel primo tempo giudica con bonomia due interventi in area (Pajac e Silvestre) che pur non essendo clamorosi, avrebbero potuto avere conseguenze peggiori. Ok il giallo per simulazione per Milik: Silvestre non lo tocca. Koulibaly su Farias: non è penalty.

DA ROSSO - Brutto, pericoloso, con un salto sulle gambe dell’avversario: Doveri grazia Traoré dal cartellino rosso, optando per un giallo sbagliatissimo. L’intervento ai danni di Mario Rui è davvero durissimo, fra l’altro avviene a pochi metri dal direttore di gara. E Abisso al VAR avrebbe dovuto segnalare la cosa.

RISCHIO RIGORE - Pajac allarga il braccio su Malcuit in area: rischioso, anche se l’azzurro ci mette del suo. Più decisa la spinta di Silvestre su Milik, che finisce per franare su Ounas: un intervento del genere a centrocampo avrebbe portato normalmente alla punizione. 


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TORINO-SAMPDORIA - Due volte al VAR, Maresca, entrambe le volte richiamato da Aureliano: discutibili.

RIGORE? NO/1 - Primo episodio: pallone in area, saltano De Silvestri, Baselli e Murru che colpisce con l’avambraccio sinistro. OFR, per Aureliano potrebbero esserci gli estremi del rigore. A meno che non voglia aver chiamato con un escamotage Maresca per evitare un angolo dal quale poteva nascere un gol che avrebbe avuto una tara. Perché il fallo è di De Silvestri e Baselli, che appoggiano le braccia su quelle dell’avversario, spostandolo.

RIGORE? NO/2 - Altra OFR, questa volta per un abbraccio prolungato fra Andersen e Belotti: il primo a mettere le braccia sull’avversario è il granata. La soluzione? Concorso di colpa...


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SPAL-LAZIO - Succede tutto alla fine, Guida vede una simulazione di Cionek che il VAR (Orsato) lo invita a rivedere. Vero, c’è il piede destro di Patric che tocca il tallone destro del giocatore di Semplici, che però sembra essere già in caduta.

RIGORE - Guida (che ha diretto con grande sicurezza fino a quel momento, solo un problema all’auricolare ad inizio gara) va al VAR, guarda sempre la stessa immagine (frontale), dalla quale però si capisce poco sulla reale consistenza del contatto (che c’è) Patric-Cionek. Si convince, però, quasi subito che sia rigore, togliendo anche l’ammonizione per Cionek.

NO RIGORE - La Lazio non aveva neanche protestato. Immobile va giù in area di rigore, ma prima ancora di stabilire se l’intervento di Murgia sia falloso o meno, Guida segnala il fuorigioco: c’è, al momento del passaggio è oltre Fares.


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FROSINONE-PARMA - Partita ricca di episodi, anche molto combattuta: Manganiello la tiene soprattutto nei momenti di maggiore tensione. Ci sono voluti 7’ per il rigore all’ultimo minuto (Chibsah in offside o no?), corretto quello al Parma. Altra lunga review ma anche la rete del momentaneo 1-1 era buona. 

DA RIGORE - Partiamo dalla fine: ingenuità di Gobbi su Pagani, che sia fallo non si discute. Il dubbio è se Ciofani tocchi il pallone diretto a Chibsah (che sarebbe in offside): dopo 7’ di review, Di Paolo stabilisce di no, forse per quello che fa Sierralta (si inginocchia) e lo considera giocata. Il dubbio resta. Ok il rigore al Parma: Sammarco stende Siligardi: rigore, che l’arbitro assegna subito.

REGOLARE - E’ Paganini, con il piede destro, che tiene in gioco Barillà al omento del tiro di Gagliolo.


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EMPOLI-NAPOLI - Non sufficiente l’arbitro Doveri: si perde un rosso abbastanza chiaro (solo giallo per Traorè), nel primo tempo giudica con bonomia due interventi in area (Pajac e Silvestre) che pur non essendo clamorosi, avrebbero potuto avere conseguenze peggiori. Ok il giallo per simulazione per Milik: Silvestre non lo tocca. Koulibaly su Farias: non è penalty.

DA ROSSO - Brutto, pericoloso, con un salto sulle gambe dell’avversario: Doveri grazia Traoré dal cartellino rosso, optando per un giallo sbagliatissimo. L’intervento ai danni di Mario Rui è davvero durissimo, fra l’altro avviene a pochi metri dal direttore di gara. E Abisso al VAR avrebbe dovuto segnalare la cosa.

RISCHIO RIGORE - Pajac allarga il braccio su Malcuit in area: rischioso, anche se l’azzurro ci mette del suo. Più decisa la spinta di Silvestre su Milik, che finisce per franare su Ounas: un intervento del genere a centrocampo avrebbe portato normalmente alla punizione. 


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