Guida tratta Fazio e Borja Valero allo stesso modo: ok
Partita sufficiente per Marco Guida, al settimo «big match» della sua stagione. I dubbi (“testa-braccio” di Borja Valero; Fazio su Vecino), così come i mezzi falli, li ha trattati tutti allo stesso modo, in questo è stato coerente. Tre soli ammoniti in una gestione di gara corretta e senza strappi.
Bravo Valeri: c’è il fallo dell’1-1. Gigio sul pallone
Ottima partita per Paolo Valeri: sereno (nonostante il periodo non proprio felicissimo, purtroppo per lui), concreto, asciutto, sicuro nelle decisioni prese. La Penna al VAR non ha fatto altro che confermare quello che succedeva in campo. Vede bene il tocco sul pallone di Donnarumma, è l’assistente Caliari che gli segnala il millimetrico offside di Piatek, c’è la punizione dalla quale nasce l’1-1. Il Milan lamenta un contatto su Borini prima e Piatek poi di Iacoponi: mai rigore
UN SOFFIO
Fa subito cenno: «Ha preso il pallone». Perché il Parma protestava per l’uscita sui piedi di Ceravolo di Donnarumma, con il giocatore gialloblù andato a terra in area. Il controllo del VAR è servito solo a certificare il colpo d’occhio dell’arbitro di Roma2: il portiere rossonero va diretto sul pallone.
OFFSIDE
Alla mezz’ora della ripresa, sul punteggio già sullo 0-1, annullata una rete di Cutrone: l’irregolarità non è la sua, ma di Piatek, che parete in posizione di fuorigioco millimetrico (con il 3D gli arbitri riescono ad essere precisi quasi al centimetro) sul lancio di Kessie.
FALLOSO
Si è discusso anche della punizione che ha portato al gol dell’1-1: l’intervento di Borini, però, è scomposto, non tocca mai il pallone ma colpisce, con la gamba destra, Sprocati, che si sta accentrando probabilmente per tirare.
LAZIO-CHIEVO
Non bene Chiffi: Milinkovic, rosso ok ma prima…
Non benissimo Chiffi: sull’espulsione di Milinkovic (non si discute: calcio a pallone lontano su Stepinski) ha grosse responsabilità: che senso ha dare un vantaggio (ma dove?) su tre interventi fallosi reiterati ai danni di un giocatore? Da discutere pure l’atteggiamento dell’arbitro sul rosso a Luis Alberto (che poi non frena la lingua).
NO RIGORI
Tre proteste della Lazio: Stepinski ha il braccio sinistro in barriera attaccato al corpo, Cesar non occupa più spazio (gomito sinistro all’interno della figura) sul tiro di Immobile, Caicedo si lascia un po’ andare sul contatto con Hetemaj.
CAGLIARI-FROSINONE
Abisso poco sicuro: ok i due gialli per Faragò
Sembra camminare sulle uova, Abisso: Fiorentina-Inter pesa ancora. La sua partita però senza errori. Non c’è rigore su Joao Pedro (c’è un contatto con Capuano, però leggero), è corretto il penalty concesso al Cagliari: Zampano con il destro colpisce nettamente Ionita.
DOPPIO GIALLO
Trentasei falli, quattro gialli, due dei quali per Faragò: il primo su Valzania ci sta (intervento molto netto), il secondo pure (sembra in anticipo, ma colpisce nettamente Beghetto che con la punta del piede gli sposta il pallone).
BOLOGNA-SAMPDORIA
Krejci crossa ma il pallone è fuori: giusto annullare
Sabato senza grandi patemi per Mariani, non nella sua migliore stagione: bravo a valutare l’intervento di Danilo, Irrati gli segnala il pallone fuori di Krejci.
MAI RIGORE
La Samp protesta e chiede un fallo di mano di Danilo: sul pallone crossato da Murru, Quagliarella fa velo davanti al difensore rossoblù che, però, ha già le braccia al corpo, dunque se contatto c’è è involontario.
FUORI
Annullato il momentaneo 1-0 di Dzemaili: Krejci crossa il pallone con lo stesso che ha già superato la linea, segnala Irrati.
Cionek no rigore. C’è su Floccari. Regolare il 2-3
Bene Rocchi, un rigore dato con il VAR: salvezza in palio, 8 ammoniti e 31 falli.
Trentacinque falli e cinque ammoniti: i numeri della partita di Pairetto sono questi. Non ci sono errori clamorosi per l’arbitro della sezione di Nichelino, giusto annullare la rete di Boga.
Non sufficiente la partita di Doveri, apparso un po’ in affanno, ben sotto i suoi standard: 45 falli fischiati e 8 ammoniti danno l’idea. C’è un errore (da dividere con Mazzoleni al VAR), al Genoa manca un rigore (su Kouame).