Terna arbitrale mediocre, quella tedesca: Siebert, insegnante di educiazione fisica, ha 35 anni, è il più giovane internazionale dei 10 che ha la Germania in Fifa, ma non è all’altezza. Pensate: dopo 25’ aveva fischiato solo 4 falli, senza fare prevenzione, e alla prima scintilla è nata una mezza rissa. Alla fine ha chiuso con 21 falli, un rosso e 6 gialli. Non c’è l’espulsione di Karapetyan (ed è l’errore più grave), la rete di Belotti dell’eventuale 1-4 era buona (rivolgersi all’assistente numero 2, Häcker). Su tutto, un’unica certezza: del VAR non si può proprio fare a meno.
Karapetyan, no doppio giallo
Partiamo dall’errore più grave: Karapetyan (non uno stinco di santo, fastidioso nelle entrate) salta, braccio sinistro largo che però non colpisce il volto di Bonucci. Al massimo, punizione e via andare. Invece arriva il secondo cartellino, Siebert fa segno della gomitata, che non c’è stata.
Belotti regolare
Regolare la rete di Belotti: lo teneva in gioco Calisir al momento del passaggio di Pellegrini. Ok annullare la rete di Emerson: Barella crossa con il pallone già fuori.