Milan-Udinese 3-2
PAIRETTO 6
Partita positiva per Pairetto, chiude con 25 falli fischiati e cinque cartellini gialli, assolutamente in media. Tutti i dubbi della partita sembrano risolversi a suo favore. Lucido l’arbitro di Torino quando concede un eccellente vantaggio sul fallo di Donnarumma che travolge Lasagna (l’assistente numero uno, De Meo, è rimasto fermo, bandierina alzata), il pallone resta lì, Stryger Larsen prende e segna. Avrebbe fatto un capolavoro se avesse ammonito Donnarumma, ma sarebbe chiedere troppo. Chiede un fallo di mano il Milan: sul cross di Leão, Troost Ekong va in scivolata, si appoggia sul braccio sinistro e sul quello arriva il pallone: no rigore, bisognerebbe spiegarlo a Manganiello e a Chiffi (Lazio-Samp di sabato), il VAR (Calvarese) ovviamente conferma. Nell’occasione, Pairetto avrebbe fatto un capolavoro fischiando il fallo di Bennacer che colpisce la gamba sinistra di De Paul (e non il pallone come ha detto lui), ma sarebbe chiedere troppo. Proteste accorate di Pioli («E’ mano, è mano, porca miseria!»), ma l’intuizione di Pairetto è corretta: sul tiro di Ibrahimovic, Becão tocca con il fianco sinistro (il braccio è saldamente dietro la schiena), poi il pallone va sulla gamba destra di Troost-Ekong e sale, nessun fallo di mano. Non punibile la posizione di Leão, in offside sul tiro di Theo Hernandez per il 2-1.