Juve-Fiorentina, il duo Pasqua & Calvarese: rigori, sviste e... furbate

Manca un penalty su Ronaldo, “leggero” quello su Bentancur: errore grave l’OFR, è fuori norma
Juve-Fiorentina, il duo Pasqua & Calvarese: rigori, sviste e... furbate© Getty Images
Edmondo Pinna
4 min

Non bene e neanche benissimo la domenica di Pasqua (e c’è poco da scherzare), con la collaborazione di un VAR (Calvarese dalla Val Vomano) che alla fi ne probabilmente usa un mezzuccio per insinuare nell’arbitro in campo il dubbio che il rigore su Bentancur non ci fosse. Avrebbero fatto meglio, entrambi, ad accorgersi, ad esempio, della cintura di Igor su Ronaldo col punteggio ancora sullo 0-0 in area viola, l’uno sul campo e l’altro (ancor più colpevole) al VAR. Avrebbe fatto meglio, Pasqua, ad avere meno granitiche certezze sul fallo di mano di Pezzella (per lui braccia al petto). Su tutti, però, resta l’On Field Review (la revisione sul campo) sul secondo rigore dato alla Juve che dimostra, ancora una volta: a) la pochezza e la difformità di applicazione che abbiamo in Italia in materia di VAR; b) la necessità di studiare un protocollo che sia più aderente a quello che succede in campo, a dissipare tutti i dubbi, senza lasciarli al giudizio arbitrale (e qui allarghiamo il discorso anche al campo internazionale).

Ceccherini-Bentancur, un rigorino ma senza Var

Partiamo dall’episodio che ha fatto esplodere Commisso: in slalom Bentancur entra in area, lo affronta Ceccherini, ponendo ostacolo (soprattutto col braccio sinistro che si allarga) fra l’uruguaiano e il pallone. Ricorda, a grandi linee, lo stesso intervento di Oliva su Young di domenica scorsa. C’è da dire che Bentancur, di suo, attinge da evidenti studi all’Actors Studio di New York, non fa nulla per rimanere in piedi. Rigore? Siamo al limite, percentuali sul filo (55%-45%, come la girate fate bene), sicuramente - per i dettami di Rizzoli (che poi questi siano discutibili, è capitolo a parte...) - mai da OFR. Essendo un fallo di contatto (e il designatore ha dato disposizioni precise, disattese ad esempio da Mazzoleni all’Olimpico), Pasqua lo ha valutato tale, assegnando il rigore. A questo punto è intervenuto Calvarese al VAR: utilizzando la possibilità che il fallo inizi fuori area (se è davvero per millimetri) per richiamare l’arbitro a bordocampo e capire da lui dove sia iniziato. Lo si capisce perché la prima immagine che gli propone è proprio quella dalla 16 metri, sicuramente non la migliore per valutare l’entità del fallo, ma per valutarne la posizione sì. Salvo, poi, passare ad altre immagini, quella frontale ad esempio. Bella “furbata”...

Pezzella, rigore netto e menomale c'è il Var 

Si perde, invece, Pasqua il rigore per il fallo di braccio (il sinistro, largo) di Pezzella sul tiro dal limite di Pjanic. L’arbitro di Tivoli fa segno a tutti che le braccia sono raccolte al corpo, le immagini dicono esattamente il contrario.

Igor su Ronaldo, rigore clamoroso e nettamente perso

L’errore che non ha bisogno di tante spiegazioni tanto è clamoroso, invece, è la mancata concessione del penalty per un abbraccio in area della Fiorentina di Igor su Ronaldo: in attesa di un cross, infatti, il portoghese cerca la profondità, Igor viene colto un po’ di sorpresa, lo abbraccia con il braccio sinistro, come fosse un placcaggio (nella notte s’è disputato il Super Bowl), impedendogli di proseguire e fino a mandarlo al tappeto.


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