Moviola serie A, Bologna-Juve: Rocchi si perde su rigori ed espulsioni

Graziati Soriano e Danilo (rosso comunque per lui nel finale), buio su De Ligt e su De Sciglio-Barrow
Moviola serie A, Bologna-Juve: Rocchi si perde su rigori ed espulsioni© LAPRESSE

Bologna-Juve 0-2
Non era... Rocchi. Si perde su rigori ed espulsioni

Brutta partita da parte di Gianluca Rocchi, brutta perché molto distante dal suo modo di arbitrare: male da un punto di vista disciplinare (perdona Soriano e Danilo, poi espulso per doppio giallo, poi da un giallo a De Sciglio infortunato che ci mette molto ad uscire), male nella lettura tecnica della partita (come si fa a dare punizione contro Rabiot nell’occasione del rigore alla Juve?). Smetterà a inizio agosto, si regali un finale di campionato degno.

PRENDI ZERO PAGHI DUE
Riesce a commettere due errori in un’unica azione, Rocchi, non da lui. E se la tirata di maglia di Denswil ai danni di De Ligt potrebbe avere l’alibi della difficoltà da vedere (ma Rocchi guarda proprio in quella direzione, in altri tempi non avrebbe avuto dubbi), è clamoroso fischia fallo a Rabiot quando è Dijks che gli arriva addosso come un tir (in questo caso dovremmo essere appena fuori area). Torniamo al rigore: con il pallone già in gioco, Denswil tira la maglia a De Ligt, l’olandese non fa moltissimo per rimanere in piedi, rivista al monitor impossibile da non punire.

INTERVENTO COL DUBBIO
Lasciamo il dubbio sull’episodio De Sciglio-Barrow: entrambi vanno a caccia del pallone che è alto, l’impressione è che sia l’attaccante ex Atalanta a toccare per primo il pallone, sicuramente colpito poi anche dal difensore bianconero, che poi abbatte l’avversario. Rocchi aspetta Chiffi al VAR, che gli dice (o almeno questo fa capire Rocchi) «Pallone». Mah....

DA ROSSO SENZA SE E MA
Ancora due errori (e siamo a quattro), il primo più incline ad un arbitro abituato a gestire le partite (alla Rizzoli) e non ad arbitrarle (come ha sempre fatto Rocchi): Soriano (ammonito per proteste nel primo tempo), entra in ritardo su Pjanic che lo anticipa, il rossoblù trova solo la caviglia del bianconero, ci stava la seconda ammonizione. Ancor più grave l’aver graziato Danilo: l’intervento su Juwara è col piede a martello, che tocchi il pallone conta poco, Chiffi (discutibile la sua forza al VAR) non se la sente.

MANI NON DA RIGORE
Due episodi nell’area del Bologna: nel primo caso, il pallone toccato da Bernardeschi finisce prima sul petto, poi sul braccio destro di Denswil che è quello a terra che serve a sorreggersi, involontario. Lo stesso aggettivo sii può usare per il tocco di Orsolini su “fucilata” di Danilo che voleva spazzare, la distanza è pure ravvicinata.

OFFSIDE E NIENTE GOL
Giusto annullare la rete di Ronaldo: Douglas Costa parte in offside sul rilancio di Szczesny.


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Lecce-Milan 1-4
Valeri concreto: Gabbia-Babacar, il rigore è giusto

Dodicesima partita stagionale per Paolo Valeri, internazionale di Roma 2: positiva la sua partita, concentrato e concreto: fischia lui il rigore per il Lecce, cogliendo l’irregolarità di Gabbia, Doveri al Var non può fare altro che confermare. Buona l’assistenza dei guardalinee, il n. 2 (Liberti) pizzica l’offside di Meccariello davvero di centimetri. Chiude la sua partita con 21 falli fischiati e 2 gialli fatti.

RIGORE
Nella ripresa, lancio in area del Milan per Babacar che indietreggia per coordinarsi nel tentativo di controllare il pallone, dietro di lui Gabbia allarga la gamba destra e lo ostacola, anche con una buona dose di ingenuità, ci sta concedere il penalty al Lecce. OFFSIDE Aveva trovato il pareggio, il Lecce, grazie a Meccariello: al momento del cross verso il centro dell’area di Calderoni, il giocatore giallorosso è però appena oltre la linea difensiva rossonera, fissata da Romagnoli e Kjaer.

INVOLONTARIO
Subito un episodio per il VAR (Doveri) in avvio di partita: cross di Rebic, in area del Lecce Calderoni devia ma ha il braccio destro al corpo, è corretto considerarlo involontario.


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Fiorentina-Brescia 1-1
La Penna è sicuro: ok rigori, rosso e gol annullati

Tanti episodi per La Penna, che riprende da dove ha lasciato: molto concreto, atleticamente senza sbavature, il VAR relegato al ruolo di comprimario. Fischia lui il rigore per il Brescia, coglie l’attimo sul contatto Dalbert-Tonali, l’assistente n. 1 Villa segnala subito il fuorigioco di Vlaovich e il pallone uscito di Chiesa.

SENZA DUBBI
Rigore netto per il Brescia, che La Penna (proprio dietro i due) fischia subito, senza esitazioni: sul cross di Donnarumma (partito regolare), Caceres abbatte l’avversario. L’arbitro di Roma 1 opta per il giallo, ha un senso, visto che l’intervento è genuino (cerca di prendere il pallone) e non c’è possesso per l’attaccante (anche se siamo nell’immediatezza). Caceres nella ripresa tirerà un calcione a Torregrossa: secondo giallo facile facile...

NO ROSSO
Rischia molto Dalbert (già ammonito), per sua fortuna (e per fortuna dell’arbitro) La Penna coglie il fatto che Tonali lisci completamente il pallone e che è il brasiliano a toccare il pallone (e a sfiorare l’avversario).

ANNULLATI
Si disperano Ribery (ma c’era l’offside di Vlahovic sullo sviluppo dell’azione) e Vlahovic (ma il pallone crossato da Chiesa era già uscito sul fondo): ok annullare.


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Bologna-Juve 0-2
Non era... Rocchi. Si perde su rigori ed espulsioni

Brutta partita da parte di Gianluca Rocchi, brutta perché molto distante dal suo modo di arbitrare: male da un punto di vista disciplinare (perdona Soriano e Danilo, poi espulso per doppio giallo, poi da un giallo a De Sciglio infortunato che ci mette molto ad uscire), male nella lettura tecnica della partita (come si fa a dare punizione contro Rabiot nell’occasione del rigore alla Juve?). Smetterà a inizio agosto, si regali un finale di campionato degno.

PRENDI ZERO PAGHI DUE
Riesce a commettere due errori in un’unica azione, Rocchi, non da lui. E se la tirata di maglia di Denswil ai danni di De Ligt potrebbe avere l’alibi della difficoltà da vedere (ma Rocchi guarda proprio in quella direzione, in altri tempi non avrebbe avuto dubbi), è clamoroso fischia fallo a Rabiot quando è Dijks che gli arriva addosso come un tir (in questo caso dovremmo essere appena fuori area). Torniamo al rigore: con il pallone già in gioco, Denswil tira la maglia a De Ligt, l’olandese non fa moltissimo per rimanere in piedi, rivista al monitor impossibile da non punire.

INTERVENTO COL DUBBIO
Lasciamo il dubbio sull’episodio De Sciglio-Barrow: entrambi vanno a caccia del pallone che è alto, l’impressione è che sia l’attaccante ex Atalanta a toccare per primo il pallone, sicuramente colpito poi anche dal difensore bianconero, che poi abbatte l’avversario. Rocchi aspetta Chiffi al VAR, che gli dice (o almeno questo fa capire Rocchi) «Pallone». Mah....

DA ROSSO SENZA SE E MA
Ancora due errori (e siamo a quattro), il primo più incline ad un arbitro abituato a gestire le partite (alla Rizzoli) e non ad arbitrarle (come ha sempre fatto Rocchi): Soriano (ammonito per proteste nel primo tempo), entra in ritardo su Pjanic che lo anticipa, il rossoblù trova solo la caviglia del bianconero, ci stava la seconda ammonizione. Ancor più grave l’aver graziato Danilo: l’intervento su Juwara è col piede a martello, che tocchi il pallone conta poco, Chiffi (discutibile la sua forza al VAR) non se la sente.

MANI NON DA RIGORE
Due episodi nell’area del Bologna: nel primo caso, il pallone toccato da Bernardeschi finisce prima sul petto, poi sul braccio destro di Denswil che è quello a terra che serve a sorreggersi, involontario. Lo stesso aggettivo sii può usare per il tocco di Orsolini su “fucilata” di Danilo che voleva spazzare, la distanza è pure ravvicinata.

OFFSIDE E NIENTE GOL
Giusto annullare la rete di Ronaldo: Douglas Costa parte in offside sul rilancio di Szczesny.


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