Lazio, Immobile ammonito e Radu no: ecco perché

Falli di mano uguali, provvedimenti diversi: c'è una regola
Lazio, Immobile ammonito e Radu no: ecco perché
Edmondo Pinna
2 min

Perché Immobile a Torino, dopo un tocco di mano che ha portato al rigore per i granata, è stato ammonito (ed ha saltato la partita di sabato sera contro il Milan) e invece Radu, sempre per fallo di mano, non ha ricevuto il cartellino giallo? Per chi se lo fosse chiesto, è meglio chiarire la regola e le disposizioni che vengono date agli arbitri.

Col Torino Immobile ammonito, giallo ok

Partiamo dall’episodio di martedì scorso: in area della Lazio, Nkoulou cerca di battere a rete, il pallone finisce sul braccio sinistro di Immobile che è largo, l’arbitro (che era Massa) assegna il calcio di rigore e ammonisce l’attaccante biancoceleste. Il provvedimento disciplinare è corretto, la discriminante è che il tiro del giocatore del Torino è diretto verso la porta e che il fallo di mano di Immobile non ha impedito la chiara segnatura di una rete. In questo caso, il cartellino sarebbe stato rosso. Immobile era diffidato e quel cartellino giallo ha privato la Lazio del capocannoniere del campionato contro il Milan.

Col Milan Radu niente giallo: ecco perché

E’ corretto anche non aver ammonito Radu martedì sera, che ha fermato con la mano sinistra il filtrante di Saelemaekers: Calvarese, infatti, ha correttamente giudicato il cross verso l’area non solo non come un tiro in porta, ma anche non come una promettente azione d’attacco. In area della Lazio, al momento del lancio intercettato dal difensore biancoceleste, c’era infatti il solo Ibrahimovic e tre giocatori di Inzaghi ed è prassi comunque non considerarla una promettente azione d’attacco.


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