Juve-Atalanta, i rigori ci stanno: discutibile la regola non l'applicazione

Ecco tutti i casi da moviola degli anticipi della 32ª giornata di serie A
Juve-Atalanta, i rigori ci stanno: discutibile la regola non l'applicazione© Juventus FC via Getty Images

Juve-Atalanta 2-2
Giacomelli dà d'istinto i penalty: non discutibili

Giacomelli porta a casa la partita, sul conto gli si può imputare un mancato giallo a Palomino. I rigori, con queste regole e queste interpretazioni, ci stanno, il secondo più del primo: discutibile (semmai) la regola, non la sua applicazione.

Rigori

Cross di Dybala, De Roon davanti a lui tocca con il braccio sinistro (quello di richiamo, ricordate Radu in Lazio-Milan?) che è largo, staccato dal corpo: Giacomelli è sicuro, dà d’istinto il penalty che c’è. Come nel secondo caso: Higuain tocca il pallone, Muriel ha il braccio destro larghissimo: è rigore.

Errore

Manca un cartellino giallo, chiaro, su Palomino: entrata in scivolata su Dybala, abbastanza duro, la caviglia resta sotto il corpo dell’avversario. Ecco perché poi il giallo di Bernardeschi (pallone pieno, poi si “appoggia” a Castagne) è un po’ frettoloso. Alla fine 5 i cartellini (a fronte di 29 falli).

Regolare

Timide proteste sullo 0-1: l’azione nasce da un contatto Freuler-Dybala, il giocatore di Gasperini prende il pallone (si sposta nettamente in avanti), il VAR conferma.

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Brescia-Roma 0-3

Calvarese resta una certezza. Ibanez con il braccio non è rigore

Calvarese si conferma (ancora) una garanzia: sicuro negli episodi (vedi la lettura sul tocco di mano di Ibañez), deciso nel fermare proteste e accenni di discussioni, in una partita tutt’altro che semplice (fischiati ben 35 falli, con appena tre cartellini gialli, segnale di personalità). Peccato sia alle ultime curve (a meno che...). Giusto annullare la rete di Tonali, la GLT assegna la rete di Fazio.

Annullato

Il fischio di Calvarese arriva prima che il pallone tirato da Tonali finisca alle spalle di Mirante: l’arbitro della Val Vomano ha giustamente punito l’intervento di Torregrossa su Ibanez, quello che succede dopo non conta.

Nessun rigore

Un paio di proteste, ma non ci sono rigori: perché Sabelli colpisce con il petto e non col braccio sul rimpallo arrivato dopo il tiro di Bruno Peres, deviato da Bjarnason. E perché il movimento del braccio destro di Ibanez a chiudersi sul corpo è congruo, dopo che il pallone è stato deviato dal piede destro sul tiro di Spalek.

Gol line tech

E’ entrato il pallone tirato da Fazio e non trattenuto da Andreacci: la GLT conferma.

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Lazio-Sassuolo 1-2

Di Bello non sicuro sul gol annullato, però ci sta Var e decisione

Ancora non benissimo Di Bello, che aveva saltato Napoli-Roma per problemi personali. Sicuramente non è un gran periodo. Restano, però, alcune valutazioni discutibili, non sempre dimostra sicurezza e coerenza tecnica. Sull’episodio della rete annullata al Sassuolo, se è vero quello che dice a De Zerbi («L’ultimo tocco è del tuo giocatore» il senso), corretta sia la chiamata del VAR, sia la decisione finale. Rimane però il se...

Gol annullato

Il Sassuolo segna subito, con Raspadori: la posizione è ampiamente al di là di tutti i difensori della Lazio, ma il pallone sembra non arrivare da un compagno, bensì da Parolo. Da qui la non chiamata dell’assistente Galetto. Aureliano al VAR, però, evidentemente nota qualcosa e deve essere cosa certa visto che l’OFR (la revisione su campo) dura pochissimo: da una inquadratura (quella che fanno vedere a Di Bello) il tocco (che sembra volontario) di Parolo è netto e sembra essere l’ultimo tocco. Ma dal retroporta, è anche possibile che il pallone stesso tocchi il piede di Bourabia. In quest’ultimo caso (che deve essere quello verosimile) gol da annullare, l’intenzionalità di giocare il pallone di un compagno di squadra non sana mai il fuorigioco.

Regolari

Regolari i due gol del Sassuolo: c’è sempre Bastos a sanare la posizione, nel primo caso proprio dell’attaccante di Altamura (sul cross di Bourabia), nel secondo dell’eventuale rientro di Magnani, mentre Ferrari (che salta e fornisce l’assist) parte da dietro.

Rischio

Rischia Parolo: già ammonito, va in gioco pericoloso (gamba sinistra un po’ alta) su Boga, troppo poco per un secondo cartellino giallo.


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Juve-Atalanta 2-2
Giacomelli dà d'istinto i penalty: non discutibili

Giacomelli porta a casa la partita, sul conto gli si può imputare un mancato giallo a Palomino. I rigori, con queste regole e queste interpretazioni, ci stanno, il secondo più del primo: discutibile (semmai) la regola, non la sua applicazione.

Rigori

Cross di Dybala, De Roon davanti a lui tocca con il braccio sinistro (quello di richiamo, ricordate Radu in Lazio-Milan?) che è largo, staccato dal corpo: Giacomelli è sicuro, dà d’istinto il penalty che c’è. Come nel secondo caso: Higuain tocca il pallone, Muriel ha il braccio destro larghissimo: è rigore.

Errore

Manca un cartellino giallo, chiaro, su Palomino: entrata in scivolata su Dybala, abbastanza duro, la caviglia resta sotto il corpo dell’avversario. Ecco perché poi il giallo di Bernardeschi (pallone pieno, poi si “appoggia” a Castagne) è un po’ frettoloso. Alla fine 5 i cartellini (a fronte di 29 falli).

Regolare

Timide proteste sullo 0-1: l’azione nasce da un contatto Freuler-Dybala, il giocatore di Gasperini prende il pallone (si sposta nettamente in avanti), il VAR conferma.

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