© ANSAJuve-Sassuolo 3-1
Massa, che errori. Bonucci quasi rosso, e su Ronaldo... Voto: 5
Tanti episodi, grandi e piccoli, nella partita di Massa, non tutti ben analizzati. Riflessione preliminare: si può dare una partita così ad un arbitro che arriva da una gara di B (Cosenza-Empoli) con tanti errori? Altro che riunificazione delle Can...
Rosso e... Rosso
Bonucci si fa "tagliare" da Caputo, lo trattiene mentre il pallone sta arrivando al neroverde: i due sono soli, poi c’è solo Szczesny, Danilo e Demiral (li indica Massa per il giallo) sono distanti, ci poteva stare il rosso per chiara occasione da gol. Pur mancando il possesso pieno, c’è l’immediatezza della possibilità di farlo. E’ invece il VAR (Chiffi) che manda Massa al monitor per il fallo di Obiang su Chiesa: da rosso.
Rigore
Ronaldo tira, Consigli non tocca il pallone e gli frana addosso: in Spal-Inter a luglio, Handanovic-Strefrezza fu considerato da rigore (non fu dato da Giua), in Milan-Lazio adesso (Patric su Rebic) sì, mettiamoci d’accordo. Scommettiamo che se Massa avesse dato rigore, Chiffi non lo avrebbe richiamato?
VAR: Chiffi 6
Interviene solo sul rosso a Obiang, un po’ poco.
Roma-Inter 2-2
Di Bello impreciso: che errore i gialli a Smalling e Lukaku: voto 6
Non benissimo Di Bello, al quale Rizzoli continua a dare fiducia incondizionata: soprattutto dal punto di vista disciplinare, fischia e ammonisce in ritardo, come se aspettasse un exit poll della sua squadra, il suggerimento giusto. Non ci sono episodi complicati nelle aree, viaggia con un pistone di meno, visto che l’aiuto dell’assistente numero uno, Preti, è praticamente nullo. Un dubbio sull’1-1 dell’Inter e sul 2-2 della Roma. Chiude con 29 falli e 6 cartellini, uno inventato.
Dubbio/1
La rete dell’1-1 nasce da un angolo contestato dalla Roma: sul contrasto Hakimi-Spinazzola, entrambi arrivano contemporaneamente sul pallone la cui direzione (più verso la destra di Hakimi) sembra suggerire un ultimo tocco di Spinazzola.
Dubbio/2
L’angolo del gol di Mancini (non c’è fallo su Skriniar) nasce da un tiro dello stesso Mancini, parato da Handanovic (e poi mandato fuori da Kolarov): da verificare la posizione del difensore giallorosso, prima di ricevere il pallone da una deviazione su tiro di Dzeko, rispetto a Young (in caso di offside sarebbe millimetrico, non essendoci stato gol il Var non poteva intervenire).
Regolare
Ok il gol dell’1-0: Veretout recupera il pallone su Barella senza commettere fallo (in entrambi gli interventi).
Che errore
Un errore il giallo a Lukaku: l’intervento su Smalling è sul pallone, poi tocca anche il giocatore: ci stava solo la punizione, non il giallo (che fra l’altro arriva con grande ritardo, suggerimento?). Ancor più grave l’ammonizione per Smalling: lui e Lukaku si tengono entrambi (tutti e due hanno in pugno la maglia dell’avversario), l’improvvido Preti segnala un fallo del giallorosso che non esiste (figuriamoci il giallo).
No rigore
Di Bello tratta due casi nelle due aree allo stesso modo: occasione per Lautaro Martinez, intervento di Ibanez sul tiro in scivolata; Hakimi interviene su Mkhitaryan mentre tira. In entrambi i casi il direttore di gara ha fatto proseguire.
Offside
Testa di Lukaku per Lautaro che segna, l’assistente Preti segnala, il Var conferma: è in offside, oltre Spinazzola.
VAR: Mazzoleni 6
Non deve entrare nel match, si limita a confermare.
Udinese-Napoli 1-2
Pasqua non ingrana, rigore netto pure…live. Voto: 5,5
Ancora non una buona gara per Fabrizio Pasqua che deve ritrovare al più presto la fiducia in se stesso (difficile quando chi ti sta intorno la mette in discussione): il rigore che non assegna al Napoli (poi lo salva il VAR, Nasca) è la cartina di tornasole del momento che sta attraversando l’arbitro della sezione di Tivoli (apprezzato anche per il “carpiato” nello scivolone da Striscia la Notizia nella ripresa). Per sua fortuna, la gara (25 falli, 3 ammoniti) scorre via da sé, valuta bene un tocco di braccio di Hysaj.
Clamoroso
Facile da vedere anche live il rigore che Pasqua non ha visto sul campo: il contatto di Bonifazi col destro sulle gambe di Lozano è netto, in ritardo, con il pallone già andando via. Nasca al VAR lo ha richiamato alla OFR (la revisione sul campo), Pasqua ci ha messo un secondo a capire il suo errore.
No rigore
Ha chiesto il penalty anche l’Udinese, nella ripresa, con il risultato di 1-1: va al cross De Paul, il pallone finisce sul braccio di Hysaj che, però, ha le mani legate dietro la schiena. Il tocco è dunque non punibile.
VAR: Nasca 6
Prende il coraggio a quattro mani: il rigore è solare, impossibile non chiamare l’OFR.
Parma-Lazio 0-2
Pairetto vede bene: non è rigore su Caicedo, però... Voto: 6
Non ci sono errori clamorosi nella partita di Pairetto, forse ha sorvolato su qualche fallo, magari altri erano da giallo, però ha valutato bene la situazione Bruno Alves-Caicedo in area del Parma. I suoi numeri: appena 18 falli fischiati e ben 7 giocatori ammoniti, alcuni (vedi Brugman) scolastici ed evitabili.
No rigore
Protesta la Lazio nell’occasione avuta da Caicedo (e parata da Sepe): l’attaccante biancoceleste chiedeva il rigore per l’intervento di Bruno Alves alle sue spalle. Il difensore portoghese ha rischiato molto, s’è appoggialo con mestiere all’avversario, gli ha strusciato le mani senza trattenute evidenti, ci sta non dare rigore. Però che rischio.
Regolare
Regolare il secondo gol della Lazio: sono in gioco sia Milinkovic-Savic (sul passaggio di Immobile, ben dietro la linea difensiva gialloblù), sia Caicedo (dietro la linea del pallone). Piuttosto, non avesse segnato, sarebbe stato probabilmente rigore: Sepe tocca con il ginocchio Milinkovic-Savic.
VAR: Di Paolo 6
Una tranquilla domenica nel VOR, ma è diventato una sicurezza
Fiorentina-Cagliari 1-0
È fallo di Vlahovic. Giacomelli viene corretto dal VAR. Voto: 6
Giacomelli sbaglia ad assegnare il rigore alla Fiorentina (meno male che c’è il VAR), netto quello dato al Cagliari, fa giocare ancora su Vlahovic e probabilmente non sbaglia. Si tiene sopra la linea di galleggiamento l’arbitro “derogato” di Trieste, due soli ammoniti ma ben 29 falli fischiati.
Santo Var
Vlahovic anticipato da Oliva che tocca il pallone per primo, poi è l’attaccante slavo della Fiorentina a calciare solo il piede destro dell’avversario. Giacomelli fischia d’istinto il rigore, al VAR Banti lo invita ad una OFR facile facile.
Senza dubbi
In area della Fiorentina, è Joao Pedro che anticipa Igor che gli assesta un calcione (e sarebbe giallo), qui Giacomelli non ha il minimo dubbio, rigore netto, giusto così.
No rigore
Contatto fra Godin e Vlahovic: l’intervento dell’uruguaiano è di mestiere puro, però corre un rischio inutile.
VAR: Banti 6,5
Corregge il collega sul rigore tolto.