© LAPRESSENon sufficiente la partita di Abisso, al di là dell’episodio del rigore dato (leggero ma era impossibile non darlo) ma soprattutto quello non dato (clamoroso!). Sbaglia valutazione tecniche e disciplinari (ma il doppio giallo a Saelemaekers c’è), metro di giudizio discutibile e rivedibile. Il VAR (Massa) partecipa agli errori.
Errore
Sottil brucia Brahim Diaz che s’arrangia, i due si tengono entrambi (uno per la maglietta, l’altro piega il gomito a tenere la mano sinistra), poi c’è un contatto fra le gambe con Sottil in vantaggio. Brutto scivolone, anche per il VAR.
Sulla schiena
Si può discutere, ma sarebbe stato impossibile non dare il rigore al Milan: l’ingenuità di Lykogiannis e il mestiere di Ibrahimovic, la spinta del primo è sulla schiena e non spalla contro spalla e c’è anche un contatto con la gamba sinistra dietro la coscia destra dello svedese.
Doppio giallo
Gamba alta su Zappa prima, fallo reiterato per fermare la ripartenza di Ceppitelli poi, tutto in sei minuti: è corretto il doppio giallo per Saelemaekers.
In gioco
L’assistente numero uno, Liberti, segnala l’offside di Ibrahimovic sul lancio di Calabria, ma c’è Lykogiannis in linea perfetta con lui: impossibile da vedere sul campo (nel dubbio, meglio stare giù con la bandierina), per fortuna c’è il VAR che traccia e assegna lo 0-2.
VAR: Massa 5,5
Ripetere 100 volte: «Chiaro e evidente errore, chiaro...».