Moviola Serie A: Roma-Napoli, Di Bello e i tre episodi da rigore...

L'internazionale non li assegna e fa bene. In Fiorentina-Milan resta un dubbio sul gol di Ibra. Penalty mancanti per Immobile e Belotti. Ok Pairetto in Verona-Atalanta
Moviola Serie A: Roma-Napoli, Di Bello e i tre episodi da rigore...© Getty Images
Edmondo Pinna
7 min

Roma-Napoli: Di Bello vede bene, nessun rigore

Non brilla ma non commette errori, in una partita che si è accesa (due mass confrontation Mancini-Osimhen risolte solo con un giallo per l’azzurro) nel finale, l’internazionale Di Bello (voto 6). Tanti fischi (30), tanti gialli (8), forse troppi in entrambi i casi. Tre episodi nelle aree (braccio Karsdorp, contatti su Zielinski e Villar), la lettura dell’arbitro di Brindisi sembra trovare conforto nelle immagini, bravo nei casi il VAR Di Paolo. Episodi da rigore: Insigne tocca il pallone che finisce sul braccio destro di Karsdorp: attaccato al corpo, movimento congruo, nessuna possibilità neanche per il VAR di intervenire. Zielinski entra in area, davanti a lui Mancini, che lo affronta stando fermo, il contatto (non clamoroso) non è da rigore. Slalom di Villar, in area contatto con Koulibaly: l’impressione è che sia il giallorosso che va sul difensore di Gattuso (anche dalle direzioni dei due giocatori: il primo continua verso la porta, l’altro si sposta verso l’esterno), l’ammonizione di KK vista in tv si riferisce ad altro episodio. Netta la punizione che la portato allo 0-1: Ibanez abbatte Zielinski senza troppi complimenti, agganciandolo sul piede. E’ il tacco di Cristante (ma c’è anche Ibanez) che fissa la linea dietro la quale è abbondantemente Politano servito da Insigne sulla rete dello 0-2.
VAR: Di Paolo 6. Aveva solo bisogno di fare esperienza per dimostrare il suo valore.

Fiorentina-Milan: ok Guida, ma sul gol di Ibra resta un dubbio

La porta a casa, Guida (voto 6), anche se non è stata una partita facilissima. Resta un dubbio sul gol di Ibrahimovic (sicuri sicuri non sia fallosa quella sportellata stile Hulk Hogan su Pezzella?), rischioso l’intervento su Ribery, non è rigore su Brahim Diaz. I suoi numeri: 17 falli e 4 ammoniti (più Prandelli). E’ regolare la posizione di Ibrahimovic in occasione del gol dello 0-1: al momento del passaggio lungo di Kjaer, lo svedese è tenuto in gioco da Martinez Quarta. Piuttosto, a lasciare dubbi è la spinta (come a cercare la carica) di Ibrahimovic su Pezzella, che fa un balzo in avanti: avesse fischiato fallo, Guida, nessuno avrebbe potuto dire nulla. Ribery s’arrabbia dopo l’intervento di Brahim Diaz: il contatto alto è leggero, c’è un contatto basso, ma il francese fa un passo e poi cade in avanti, questo induce l’arbitro a non fischiare. Sul penalty non concesso: Caceres manca il pallone, ma il contatto con Brahim Diaz è minimo, corretto non dare rigore.
VAR: Massa 6. Controlla e conferma.

Udinese-Lazio: Maresca, su Immobile ci stava il rigore

Non benissimo Maresca (voto 6), si perde un possibile rigore per la Lazio che, per sua fortuna, non influisce sul risultato e solo per questo strappa una sufficienza stiracchiata. Episodi da rigore: tiro di Luis Alberto, Musso para ma commette un grave errore, sul pallone s’avventa Immobile che tira (male), il portiere cerca un’uscita disperata e finisce per colpire (più con la faccia che con la spalla sinistra) l’attaccante biancoceleste. Il pallone, sia pure non più nella disponibilità di Immobile, è ancora in gioco, le indicazioni da un anno a questa parte sono per il rigore, neanche Nasca è intervenuto. Rischia molto Bonifazi quando interviene su Milinkovic Savic in area: il primo a colpire è il biancoceleste, ma il pallone resta fra i due piedi sinistri, come un cuscinetto. Nessun dubbio invece sul contatto fra Bonifazi e Luis Alberto: di gioco. Anche l’Udinese ha chiesto un rigore, stavolta ha visto bene l’arbitro internazionale di Napoli: il fallo di Musacchio su Forestieri arriva fuori area.
VAR: Nasca 6. Forse sul contatto Immobile-Musso poteva qualcosa.

Sampdoria-Torino: contatto Thorsby-Belotti da rigore, ombra su Orsato e Irrati

Il plenidesignatore Rizzoli sceglie l’arbitro migliore per dirigere Samp-Toro. Per Orsato voto 6. Non difficilissima come partita, un solo ammonito ma ben 33 falli. C’è un’ombra sulla prestazione del fischietto di Schio, sicuramente un errore di lettura del contatto Thorsby-Belotti stando alla sua spiegazione. Thorsby e Belotti si sentono e forse si tengono un po’, poi però l'attaccante molla la presa e il difensore della Samp tira per la maglia il granata. E’ più fallo questo che non il «tirarvi entrambi» di inizio azione come spiega l’arbitro di Schio. Se qualcosa si doveva fischiare non era certo fallo alla difesa. Nessun dubbio sulla regolarità del gol di Candreva: al momento del passaggio di Gabbiadini, c’è Bremer che tiene tutti in gioco.
VAR: Irrati 6. L’ombra-Belotti resta anche per lui.

Verona-Atalanta, bravo Pairetto: "È rigore, fidatevi"

Partita dura, scorbutica, squadre aggressive e fisiche, ne esce decisamente bene Pairetto (voto 6): vede subito il rigore, giusto annullare la rete di Romero. Chiude con 5 ammoniti e 43 falli, ma in questo caso difficile pensare possa essere solo una cattiva lettura del direttore di gara. Episodio da rigore: lo spiega benissimo Pairetto, vera “moviola in campo”: «L’ha presa di gomito Dimarco saltando di testa fidati, fidati. Non l’ha spinto, non l’ha spinto. E’ rigore ragazzi, non c’è neanche da discutere». Meglio di così: Dimarco allarga il braccio sinistro per sentire l’avversario, troppo largo per non essere considerato punibile. E’ punibile anche il tocco di mano di Romero, che riceve la punizione di Malinovskiy: il tocco con il braccio è nell’immediatezza del gol, Pairetto lo vede e lo sanziona subito.
VAR: Manganiello 6. Qualcosa da fare nel VOR lo avrà sicuramente trovato.


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