GENOA-NAPOLI
Di Bello 5,5
Decisamente sotto la sufficienza Di Bello, dopo pochi minuti aveva già commesso tre errori (il giallo per Ekuban in scivolata su Di Lorenzo stona visto che poco dopo Insigne compie l’identico intervento su Biraschi e viene graziato; manca un giallo chiaro a Cambiaso). Tutto ruota attorno alla rete annullata a Pandev per un precedente fallo su Meret, diciamo che è l’unica decisione giusta presa, peccato però abbia dovuto avere l’ausilio del VAR.
Di Bello aveva convalidato il gol: provvidenziale il VAR
Meret esce quasi al limite dell’area, mani protese in alto, ha iniziato già il suo movimento, su di lui, ruotando il corpo verso sinistra quasi di 45 gradi, piomba Buksa, il contatto sulla gamba destra del portiere azzurro (sicuramente anche imprudente) è netto e lo sbilancia (è in presa alta), Di Bello convalida il gol, Fabbri al VAR preferisce fargli vedere tutto, e fa bene: OFR e decisione sul campo cambiata. Vero, Buska non poteva fare altro, ma il suo salto è scomposto (non all’interno del suo cilindro, si direbbe nel basket), non può mai prendere il pallone perché il vantaggio è di Meret.
La rete di Fabian Ruiz è buona: posizione di Elmas ininfluente
Regolare la rete di Fabian Ruiz: al momento del tiro dello spagnolo, in posizione di fuorigioco geografi?co c’è Elmas, ma questo non sembra interferire con Sirigu e il suo tentativo di parata.
VAR: Fabbri 6,5
Decisivo nell’episodio Meret-Buksa.

SALERNITANA-ROMA
Abisso 6,5
Diciamo che la partita ne ha agevolato il compito: mai agonisticamente sopra le righe, pochi episodi nelle aree. Però Abisso potrebbe aver voltato pagina, no all’anno scorso certe gare se le complicava da solo, stavolta l’ha tenuta con 23 falli fischiati e 4 ammoniti.
Regolare il gol di Veretout
Un solo episodio ha impegnato (per così dire) il VAR, dove c’era Aureliano, nell’occasione la rete di Veretout) bravo l’assistente numero due, Bresmes, a cogliere l’attimo sull’incrocio. Perché la rete dello 0-2 è regolare: al momento dell’assist di Mkhitaryan per il centrocampista francese, infatti, quest’ultimo è tenuto in gioco da Kechrida, la velocità dell’azione ha innalzato la difficoltà della chiamata.
Abisso è bravo anche nei cartellini: non sbaglia nulla
Preciso, Abisso, anche dal punto di vista disciplinare, quattro ammoniti, tutti giusti: l’intervento di Bonazzoli su Ibanez è molto brutto, ma si può ritenere di.... gioco, l’attaccante della Salernitana cerca la rovesciata volante e colpisce al volto il giallorosso. Carles Perez ferma Obi in ripartenza: ammonito. Come Aya su Mkhitaryan (ostruzione), mentre il cartellino per Mkhitaryan arriva per un intervento fuori tempo ai danni di Di Tacchio.
VAR: Aureliano 6
Fa quello che deve, poco lavoro nel VOR di Lissone.

MILAN-CAGLIARI
Serra&Doveri 4,5
L’operazione giovani lanciata da Rocchi miete vittime: l’ultima è Serra. Il giudizio (all’AIA però ne sentono tre quattro, pure extra Commissione) è negativo, 2 gol su 4 del Milan irregolari. Male anche Doveri al VAR.
Sul gol di Tonali su punizione per terra non c’è segno di spray
Sulla punizione dell’1-0, sulla barriera del Cagliari si schiacciano Giroud, Leão e Saelemaekers: dovevano essere ad un metro, per terra non c’è segno di spray.
Il gomito di Brahim Diaz non visto da nessuno
Il “mani” in attacco che porta al gol nell’immediatezza è sempre punibile: né Serra, né Doveri al VAR vedono il gomito sinistro di Brahim Diaz sul tiro di Leão.
Giusto non dare il rigore
Kjaer di testa, braccio sinistro largo di Pavoletti, girato: ok non dare rigore.
Col VAR
Doveri interviene per portare in area il tocco (punibile) col gomito sinistro di Strootman sul tiro di Brahim Diaz: rigore.
VAR: Doveri 5
Partecipa alla sagra dell’errore.
