Pagina 2 | Moviola Serie A: Aureliano efficace in Spezia-Juve, il 2-1 è buono due volte

Moviola Spezia-Juve: La rete del 2-1 buona... due volte

Solito andamento compassato, grande calma (forse anche troppa) ma comunque efficace, Aureliano (voto 6.5), che se la cava con un paio di rimbrotti più paterni che isterici. La chiude con tre ammoniti e soli 24 falli fischiati, quasi in perfetta media europea, nonostante sia stata una partita dal risultato altalenante. Unico episodio da verifica VAR, se proprio vogliamo, la rete del 2-1 di Antiste. 

Gol regolare

Nessun dubbio sulla bontà del secondo gol dello Spezia: al momento del lancio di Maggiore, Antis è nella sua metà campo e dunque basterebbe (basta, a dire il vero) questo per sanare la sua posizione. Blindata dal fatto che l’attaccante dello Spezia è addirittura dietro De Ligt e Bonucci. 

Rimprovero 

Thiago Motta s’arrabbia per una rimessa laterale, Aureliano lo lascia sfogare, poi con tre parole lo riduce a più miti consigli. 

Var Mazzoleni (6)

Nulla da segnalare. 


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Moviola Milan-Venezia: Pezzuto vede bene

Lascia giocare, molto (occhio, che spesso il molto diventa troppo, ma non era ieri la sera), Pezzuto (voto 6.5) che esce da San Siro con una prestazione confortante, posto che la partita non è mai stata difficile o nervosa. Lo dimostrano i 25 falli fischiati (ma tanti, come dicevamo, dovevano essere sanzionati come tali) e i due cartellini gialli, comminati senza discussioni. Ha un buon colpo d’occhio l’arbitro di Lecce nel valutare il contatto su Tonali, regolarissima la rete di Brahim Diaz. Annotazione a margine: i laser hanno imperversato sul portiere Mäenpää, ci penserà il giudice. 

No rigore su Tonali

Tonali in area del Venezia, allarga la gamba destra alla ricerca del contatto con Busio, siamo quasi ai limiti del giallo per comportamento antisportivo. 

Theo Hernandez, gol regolarissimo

Quando Bennacer serve Theo Hernandez (fornirà l’assist per la rete di Brahim Diaz), ci sono quattro giocatori del Venezia a tenerlo in gioco, l’ultimo è Molinaro. 

Var: Banti 5 

Non sbaglia nulla (anche perché nulla c’è da sbagliare). Semplicemente, dopo il grave errore di Bologna-Genoa, non doveva essere lì. Il voto lo divide con il suo designatore, Rocchi.


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Moviola Cagliari-Empoli: Di Bello, tutto ok Henderson

Partita di non difficile lettura per Di Bello (voto 6), che infatti la interpreta nel modo giusto: 28 falli e tre cartellini gialli sono accettabili per la gara che si è vista a Cagliari. C’è, però, un episodio che lascia qualche ombra, non ci sono stati replay chiarificatori, sicuramente in sala VAR Doveri (che arriva dal brutto Juve-Milan) avrà fatto un check, il braccio largo di Henderson meritava l’approfondimento. 

Dubbio in area sul braccio largo

Analizziamo, allora, proprio quest’unico episodio da moviola: Dalbert dalla fascia crossa verso il centro, il pallone viene toccato di testa da Nandez, a centro area Viti colpisce nettamente con il petto, fra l’altro ha entrambe le braccia al corpo (uno quasi già dietro), giusto lasciar giocare. Il pallone però, schizza a terra e va verso Henderson, che ha il braccio sinistro largo, magari anche in posizione congrua (sta cercando di ritrovare equilibrio dopo il cambio di direzione). Qui cominciano i problemi (ricordiamo che in caso di immagini non chiare, resta la decisione del campo): il pallone sembra cambiare giro e si alza un po’, solo un’illusione ottica? 

Var: Doveri 6 

Avrà sicuramente checkato l’episodio in area dell’Empoli.


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Moviola Salernitana-Verona: Irrati arbitra senza ansie

Nessun errore grave per Irrati (voto 6), partita pulita, al massimo qualche sbavatura, ma non certo da indirizzare la partita o macchiarne la prestazione: sicuro e senza fronzoli. La chiude con 30 falli e 5 ammonizioni.

Gondo, niente mano

Check sul gol di Gondo: c’è la punizione dalla quale nasce la rete, netto il fallo di Ilic ai danni proprio dell’attaccante ivoriano. Successivamente, a Lissone, Ghersini verifica che non ci sia un tocco di mano punibile dello stesso Gondo: il pallone lo colpisce prima sulla pancia, poi scivola verso destra dove il braccio resta sempre comunque sempre fermo. Pur essendoci immediatezza, prevale il fatto che il pallone stesso arriva da altro tocco. 

No rigore

Tiro di Simy, Günter respinge con il fianco destro: non c’è rigore. Più malizioso il disturbo di Faraoni sullo stesso Simy, che forse cade con una certa facilità. 

Gol regolare

Gagliolo, Strandberg e Ranieri tengono in gioco Caprari (che servirà Kalinic dietro la linea del pallone) al momento del tocco di Ilic: ok 0-1. 

Var: Ghersini 6 

La partita non offre grande lavoro, lui ringrazia. 


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Moviola Milan-Venezia: Pezzuto vede bene

Lascia giocare, molto (occhio, che spesso il molto diventa troppo, ma non era ieri la sera), Pezzuto (voto 6.5) che esce da San Siro con una prestazione confortante, posto che la partita non è mai stata difficile o nervosa. Lo dimostrano i 25 falli fischiati (ma tanti, come dicevamo, dovevano essere sanzionati come tali) e i due cartellini gialli, comminati senza discussioni. Ha un buon colpo d’occhio l’arbitro di Lecce nel valutare il contatto su Tonali, regolarissima la rete di Brahim Diaz. Annotazione a margine: i laser hanno imperversato sul portiere Mäenpää, ci penserà il giudice. 

No rigore su Tonali

Tonali in area del Venezia, allarga la gamba destra alla ricerca del contatto con Busio, siamo quasi ai limiti del giallo per comportamento antisportivo. 

Theo Hernandez, gol regolarissimo

Quando Bennacer serve Theo Hernandez (fornirà l’assist per la rete di Brahim Diaz), ci sono quattro giocatori del Venezia a tenerlo in gioco, l’ultimo è Molinaro. 

Var: Banti 5 

Non sbaglia nulla (anche perché nulla c’è da sbagliare). Semplicemente, dopo il grave errore di Bologna-Genoa, non doveva essere lì. Il voto lo divide con il suo designatore, Rocchi.


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