Moviola Serie A: Orsato-style in Napoli-Lazio, male Manganiello in Milan-Sassuolo

Al "Maradona" arbitro più che sufficiente ma poco televisivo, a San Siro mancano due rossi e un rigore. Ad Udine Meraviglia grazia Molina, bravo Massimi in Spezia-Bologna
Moviola Serie A: Orsato-style in Napoli-Lazio, male Manganiello in Milan-Sassuolo

Udinese-Genoa 0-0

Prima designazione in serie A stagionale (la seconda in carriera) per Francesco Meraviglia (voto 5), 32 anni: di sicuro non conserverà i ritagli di giornale. Pur concedendogli tutte le attenuanti del caso (poca esperienza, fra A e B somma 21 partite in totale), il mancato secondo giallo (siamo quasi al limite del rosso diretto) non fatto su Molina è davvero clamoroso, le suo colpe vanno divise con il quarto uomo Minelli (super impegnato questo week end, tanti cambi “sospetti” - alcuni non comunicati - nelle squadre arbitrali) che ha l’episodio proprio davanti a sé. I numeri della partita di Meraviglia: 29 falli fischiati e 7 cartellini gialli.

Clamoroso

Come detto, è clamoroso l’errore commesso dall’arbitro della sezione di Pistoia all’inizio della ripresa: Molina cerca di calciare ilo pallone, l’intenzione è sicuramente quella, ma il calcione finisce sulle gamba di Rovella, che lo anticipa: come detto, siamo al limite del grave fallo di gioco, Meraviglia avrebbe potuto anche solo ammonirlo, visto che il giocatore di Gotti aveva già un giallo a carico, il quarto poteva chiamarlo. A sottolineare l’errore, Gotti ha sostituito subito Molina.

Var

Mazzoleni (voto 6). Dove dovrebbe, non può. 


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Spezia-Bologna 0-1

Sufficiente la partita di Massimi (voto 6,5), che fischia con sicurezza un rigore neanche facile da vedere. L’arbitro di Termoli vede bene anche l’altra situazione in area (stavolta in quella del Bologna) ad inizio partita, non è rigore il tamponamento Nzola-Theate-Hickey. Massimi la chiude con 28 falli fischiati e quattro cartellini gialli.

Da rigore

Calcio di punizione per il Bologna, la barriera dello Spezia è in area: il tiro di Arnautovic viene intercettato dal gomito destro di Nzola in barriera: il giocatore lo tiene inizialmente a protezione del viso, ma poi lo alza, ben sopra la testa, in posizione sempre punibile. Massimi assegna il rigore con certezze granitiche, non lo avesse fatto sarebbe dovuto intervenire il VAR, Guida.

No penalty

Corretto invece non assegnare il rigore al 9’ del primo tempo: in area del Bologna, Nzola sembra perdere l’appoggio con il piede e così facendo finisce per tirarsi giù sia Theate (che gli sta davanti in marcatura), sia Hickey, che è alle sue spalle.

Var

Guida (voto 6). Poco lavoro per l’internazionale a Lissone. 


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Milan-Sassuolo 1-3

Non sufficiente la partita di Manganiello (voto 4,5), con Ghersini degno compagno di sventura al VAR. Si perdono, nell’ordine: un rosso chiaro (Raspadori), un secondo giallo pulito (imputabile solo all’arbitro, Theo Hernandez), un rigore (mano di Ferrari).

Da rosso

Scivolata di Raspadori, piede destro a martello, con gamba però non tesa, sotto il ginocchio (tibia) di Bennacer: l’arbitro in campo opta per il giallo (primo errore), al VAR Ghersini decide di supportare la scelta (sbagliata) fatta in campo. Anche se ritrae la gamba, è un intervento potenzialmente pericoloso, da rosso. Come Theo Hernandez (per doppio giallo) quando dopo il corpo a corpo con Frattesi, ad azione ferma, lo spinge via: l’ammonizione era appropriata.

Da rigore

Tiro di Kessie, Ferrari ha il braccio destro appoggiato alla schiena di Chiriches, ma poi lo stacca e lo sposta, finendo per colpire il pallone: OFR e rigore.

Corretto

Più ascella che braccio di Brahim Diaz: no rigore. Romagnoli placca Defrel: giusto il rosso per DOGSO. Tonali, già ammonito, trattiene Defrel, che però corre verso la sua metà campo: non può essere SPA, ci sta non ammonire. 

Var

Ghersini (voto 4,5). In viaggio-premio a Lissone? 


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Napoli-Lazio 4-0

Partita semplice, vista a posteriori, quella di Daniele Orsato (voto 6,5) al “Maradona”: 23 falli e 6 gialli (un po’ tanti, visto il match), nessun episodio nelle due aree, nessuna contestazione, anche il VAR (Di Paolo) praticamente inoperoso nella Centrale unica di Lissone. Un solo episodio - per modo di dire - da analizzare, facilissima la lettura da parte dell’assistente numero due, Ranghetti, sulla rete del 2-0. Il numero uno Mondin prende in rapida successione un non fuorigioco-fuorigioco di Lozano, poteva però segnalarlo subito senza aspettare (pallone verso la linea laterale). Viste un paio di ramanzine alla Orsato-style (decisamente poco televisivo).

Regolare

Regolare la rete del 2-0 realizzata da Mertens: l’azione nasce con un lancio di Fabian Ruiz per Insigne, ampiamente tenuto in gioco da Luiz Felipe, poi non ci sono particolari criticità nel proseguo dell’azione.

Disciplinare

Approfondiamo l’aspetto disciplinare: dopo pochi minuti, Patric affronta in ritardo Insigne che gli va via e becca un calcetto sullo stinco. Sarebbe da giallo, ma Orsato fa prevenzione, parla con Patric, stabilisce la soglia così da stabilire la linea di condotta del match. Alla fine, però, i 6 ammoniti stridono con l’idea iniziale dell’internazionale di Schio. Non che ci siano gialli inesistenti, però la strategia non ha portato i frutti sperati.

Var

Di Paolo (voto 6). Rocchi aveva “blindato” la gara anche davanti al monitor, mandando uno dei migliori. 


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Udinese-Genoa 0-0

Prima designazione in serie A stagionale (la seconda in carriera) per Francesco Meraviglia (voto 5), 32 anni: di sicuro non conserverà i ritagli di giornale. Pur concedendogli tutte le attenuanti del caso (poca esperienza, fra A e B somma 21 partite in totale), il mancato secondo giallo (siamo quasi al limite del rosso diretto) non fatto su Molina è davvero clamoroso, le suo colpe vanno divise con il quarto uomo Minelli (super impegnato questo week end, tanti cambi “sospetti” - alcuni non comunicati - nelle squadre arbitrali) che ha l’episodio proprio davanti a sé. I numeri della partita di Meraviglia: 29 falli fischiati e 7 cartellini gialli.

Clamoroso

Come detto, è clamoroso l’errore commesso dall’arbitro della sezione di Pistoia all’inizio della ripresa: Molina cerca di calciare ilo pallone, l’intenzione è sicuramente quella, ma il calcione finisce sulle gamba di Rovella, che lo anticipa: come detto, siamo al limite del grave fallo di gioco, Meraviglia avrebbe potuto anche solo ammonirlo, visto che il giocatore di Gotti aveva già un giallo a carico, il quarto poteva chiamarlo. A sottolineare l’errore, Gotti ha sostituito subito Molina.

Var

Mazzoleni (voto 6). Dove dovrebbe, non può. 


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Moviola Serie A: Orsato-style in Napoli-Lazio, male Manganiello in Milan-Sassuolo
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Spezia-Bologna 0-1
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Milan-Sassuolo 1-3
4
Napoli-Lazio 4-0