Pagina 3 | Moviola Serie A: Inter-Venezia, due gravi errori di Marchetti su Dzeko

Genoa-Udinese 0-0

Non s’è fatto mancare nulla, Doveri (voto 6), presidente di Roma1: ben 44 falli (un’enormità per chiunque, per lui che aveva una media di 26,43 falli per gara siamo alla fantascienza), 6 ammoniti (prima di ieri, media a 3,14) e addirittura un espulso (l’ultimo era stato sempre un genoano, Marchetti, in Milan-Genoa l’8 marzo del 2020). In più: un dubbio in area (contatto Arslan-Vanheusden). Basta? Buona la collaborazione con gli assistenti, in particolare il numero due, Macaddino (quello che ha vinto il ricorso contro l’AIA e il suo continuo cambio delle regole al quale giustamente Rocchi continua a dare fiducia).

Dubbio in area

Protesta il Genoa: Vanheusden in area è in vantaggio su Arslan che, da dietro, lo tocca sulla gamba destra. Non è un contatto clamoroso ma c’è, meritava altra considerazione. Il VAR appoggia la decisione del campo, lo avrebbe fatto anche in caso di rigore e questo alimenta il dubbio.

Doppio giallo

Cambiaso (già ammonito) ferma Becão in ripartenza, corretto il secondo giallo (lo sa anche lo stesso giocatore).

Var

Di Paolo (voto 6). Dopo il non brillante Parma-Frosinone, ieri prove generali in vista del big match di stasera (Milan-Juve).


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Inter-Venezia 2-1

Non benissimo Marchetti (voto 5), si vede che deve ancora fare esperienza, l’esame San Siro - forse - abbisogna di qualche prova più consistente prima d’essere affrontato. Un bell’arbitro (e condividiamo il pensiero di Rocchi), ma che ieri sera ha sbagliato, parecchio. Escludendo protocolli, APP e VAR (mani legate, nel caso), l’1-1 è preceduto da un fallo netto non fischiato, poi all’Inter manca un rigore chiaro su Dzeko. Sette cartellini gialli (aveva una media di 4) per 22 falli fischiati (media 26,33).

Falloso

Sbracciata (gomito sulle tempie) di Dzeko ai danni di Modolo fallosa, Marchetti non fischia, l’azione prosegue, poi il pallone viene preso da Ceccaroni e qui finisce l’azio- ne rivisitabile dal VAR. Ciò non toglie che era fallo. L’Inter recupera e in pochi attimi va a segnare con Barella.

Da rigore

Clamoroso il rigore non fischiato sull’1-1: Dzeko (in gioco, ce lo tiene Ampadu) si avventa su una errata parata di Lezzerini, tocca per primo il pallone, poi viene travolto dal portiere. Il fatto che l’attaccante non abbia più la disponibilità è concetto superato dopo Spal-Inter (Handanovic-Strefrezza) del luglio 2020, all’Inter manca un penalty.

No rigore

Colpo di testa di Dzeko, Modolo col la punta del piede sinistro e non col braccio (vicino al piede): no rigore.

Var

Mazzoleni (voto 5,5). Supportare quel contatto Lezzerini-Dzeko è difficile da mandar giù.


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Lazio-Atalanta 0-0

Partita molto facile per il talentuoso Sozza (voto 6,5), all’8ª gara in A in questa stagione: match di alta classifica, ma entrambe le squadre hanno pensato a giocare, facilitando anche il compito del direttore di gara, bravo a non complicarsela. Molto bene dal punto di vista disciplinare, tre ammonizioni, tutte giuste ma anche perfette nella “tempistica” della partita. Forse “trequarti” di episodio in area dell’Atalanta, non era difficile dire di no al rigore sul Milinkovic. Ad essere pignoli si perde qualche fallo. Robetta... Chiude la sua partita con 27 falli fischiati (la sua media in serie A era di 24) e 3 ammoniti (ne aveva 4 a gara fino a ieri sera).

No rigore

Non protesta neanche il diretto interessato, tanto per far capire che tipo di episodio si sia trovato davanti Sozza. Solo per la cronaca, contrasto in area dell’Atalanta fra Palomino e Milinkovic, non ci sono azioni fallose, il giocatore di Sarri cade ma forse arriva anche poco bilanciato sul pallone.

Disciplinare

Molto bene dal punto di vista disciplinare: Pezzella su Hysaj è giallo; Zappacosta duro, da dietro, su Zaccagni, ancora un giallo corretto; Toloi trattiene Lazzari, giusto il provvedimento. Forse ci poteva stare un altro cartellino, per Pessina, che calcia involontariamente lo stinco di Luis Felipe.

Var

Massa (voto 6). Serata da cocktail con ombrellino e olivette.


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Lazio-Atalanta 0-0

Partita molto facile per il talentuoso Sozza (voto 6,5), all’8ª gara in A in questa stagione: match di alta classifica, ma entrambe le squadre hanno pensato a giocare, facilitando anche il compito del direttore di gara, bravo a non complicarsela. Molto bene dal punto di vista disciplinare, tre ammonizioni, tutte giuste ma anche perfette nella “tempistica” della partita. Forse “trequarti” di episodio in area dell’Atalanta, non era difficile dire di no al rigore sul Milinkovic. Ad essere pignoli si perde qualche fallo. Robetta... Chiude la sua partita con 27 falli fischiati (la sua media in serie A era di 24) e 3 ammoniti (ne aveva 4 a gara fino a ieri sera).

No rigore

Non protesta neanche il diretto interessato, tanto per far capire che tipo di episodio si sia trovato davanti Sozza. Solo per la cronaca, contrasto in area dell’Atalanta fra Palomino e Milinkovic, non ci sono azioni fallose, il giocatore di Sarri cade ma forse arriva anche poco bilanciato sul pallone.

Disciplinare

Molto bene dal punto di vista disciplinare: Pezzella su Hysaj è giallo; Zappacosta duro, da dietro, su Zaccagni, ancora un giallo corretto; Toloi trattiene Lazzari, giusto il provvedimento. Forse ci poteva stare un altro cartellino, per Pessina, che calcia involontariamente lo stinco di Luis Felipe.

Var

Massa (voto 6). Serata da cocktail con ombrellino e olivette.


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