Moviola Udinese-Roma: il solito Maresca. Becao-Celik non è rigore, ma...

La decisione del direttore di gara non è coerente rispetto all'episodio precedente che aveva visto protagonisti Spinazzola e Pereyra. Per non parlare del siparietto sul tocco di braccio di quest'ultimo...
Moviola Udinese-Roma: il solito Maresca. Becao-Celik non è rigore, ma...© Getty Images
Edmondo Pinna
2 min

Pensiamo a Rocchi, il designatore, e lo piangiamo: 5ª giornata ed è già un caos senza fine, ci ricorda la pubblicità di quell’idraulico che prova a tappare tutti i buchi dai quali esce acqua. Ecco, i suoi arbitri fanno acqua e non fa difetto (ma non stupisce) Maresca (voto 5). La supercazzola sull’angolo-mano di Pereyra è degna di Amici Miei (ringrazia il quarto che vede il fallo dopo 50”? Ma dai...), metro tecnico senza un criterio. Rigore su Belotti sì, ma è in offside.

NO RIGORE MA...
Spallata (sulla schiena, un po’ più di quella su Sottil di Fiorentina-Juve di sabato) di Becao, diretto su Celik. Siamo più vicini a quei penalty che Rocchi non vorrebbe vedere (ma quanti ne sono stati dati e quanti ne ha giustificati?). Però, facciamo un salto indietro: il fallo (diciamo così) di Spinazzola su Pereyra che fa infuriare Mourinho (ammonito) è meno punibile di quello su Celik. Come la mettiamo?

CHIAMATA DA CASA
La prossima volta chiediamo l’aiuto da casa. Tocco di braccio sinistro di Pereyra, assegnato l’angolo (ma Spinazzola non la tocca): circa 50 secondi dopo Maresca si gira verso il quarto uomo (Cosso) ringraziandolo del suggerimento: niente angolo, punizione. Chissà quale uccellino ha cantato.

VAR
Ghersini (voto 6). Poteva stare a casa.


© RIPRODUZIONE RISERVATA