Moviola Champions: in Juve-Benfica Zwayer non sbaglia. Manzano, c’è rigore per il Milan

L’arbitro tedesco tiene in pugno la partita, mentre la direzione dello spagnolo è lineare: promossi entrambi
Moviola Champions: in Juve-Benfica Zwayer non sbaglia. Manzano, c’è rigore per il Milan
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Moviola Juve-Benfica: De Sciglio oltre la linea, Zwayer non sbaglia. Voto 6

Per uno strano scherzo del destino, si riparte da un altro gol di testa segnato da Milik nella stessa porta che aveva provocato la baraonda di quattro giorni fa. Il polacco stavolta può esultare fino in fondo, dopo che gli era stato invece cancellato il gol contro la Salernitana: posizione regolare sulla traiettoria, anche in questo caso da calcio piazzato, di Paredes. Il tedesco Zwayer tiene in pugno la partita, nel complesso. Non può vedere il pestone di Miretti su Ramos, che riceve un colpo direttamente sul piede, perciò viene richiamato al monitor per tornare sull’episodio e concedere rigore (più giallo al giocatore della Juve) ai portoghesi. L’attaccante del Benfica, in presa diretta sembra addirittura accentuare la caduta. Dopo l’1-1, Joao Mario eccede nell’esultanza e Perin non gradisce: giallo per entrambi. Riavvolgendo il nastro sulla serata, Bah stende Miretti, che lo ha appena saltato, e va incontro alla prima ammonizione della partita. Subito dopo, si dispera da terra Cuadrado per la mancata concessione di un rigore sul contatto con Grimaldo: le immagini danno ragione all’arbitro, perché l’esterno portoghese non sbilancia lo juventino. Corretto l’annullamento del gol di Vlahovic per fuorigioco di De Sciglio.

VAR: Dankert 6,5

Sempre puntuale.

Moviola Milan- Dinamo Zagabria, Manzano vede bene: c’è rigore. E Orsic simula. Voto 6

Appena prima dell’intervallo, il rigore per il Milan appare una decisione corretta da parte di Gil Manzano: Sutalo tocca il piede di Leao, che sta per agganciare un pallone rasoterra in piena area. Anche nel resto della partita, la direzione dello spagnolo è lineare.
Ademi su Theo Hernandez, lanciato verso la metà campo avversaria: l’intervento è ai limiti del giallo, ma l’arbitro non interviene. Timide proteste rossonere, due minuti più tardi, quando la scivolata di Misic assomiglia a un retropassaggio che Livakovic raccoglie con le mani: non è una giocata. Moharrami anticipa Leao, prossimo alla conclusione a rete, ma è tutto regolare nell’area della Dinamo Zagabria. All’inizio del secondo tempo, Pioli protesta a gran voce - e decisamente al di fuori dell’area tecnica - con l’assistente Barbero: l’arbitro accorre per estrarre giustamente il primo giallo della partita. Ivanusec su Kalulu: trattenuta reiterata, sarebbe da ammonizione ma Gil Manzano sorvola. Vede bene invece a un quarto d’ora dalla fine, quando Orsic si prende un giallo sacrosanto per simulazione: sul contatto con Bennacer al limite dell’area non c’è fallo. L’ultimo provvedimento punisce Marin, per la gomitata a Calabria.

VAR: Munuera (Spa) 6

Una tranquilla serata di semplice routine.


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