Inter-Lecce
Marcenaro: 4,5
Da rimanere senza parole (ci sarà rimasto anche Rocchi?): si fa prima a dire le cose che ha azzeccato (poche) che quelle che ha sbagliato (tante). Male Marcenaro, come se la mancata internazionalità l’avesse fiaccato. Recupero: 6’ (2’+4’)
Carlos Augusto, l'OFR leva il rigore
Fischia il rigore, Marcenaro, per un tocco di gomito sinistro di Carlos Augusto che più naturale, vicino al corpo, congruo non può essere: OFR e rigore tolto. Fosse figlio del rimorso di coscienza per la punizione dell’1-0?
Indecisione su Gonzàlez
La punizione della discordia: l’Inter chiedeva il secondo giallo per Gonzàlez (non c’è Spa, forse non c’è neanche fallo), il Lecce non voleva neanche la punizione. Perché il pallone colpisce prima la coscia del giallorosso e il braccio è parallelo al corpo.
Falcone-Mkhitaryan, non c'è rigore
Uscita di Falcone sui piedi di Mkhitaryan, c’è un leggero contatto, sfiorato il piede, poco per un rigore. Falcone ha rischiato, non toccando il pallone.
Banda, rosso inevitabile
Ingenuo Banda, non c’è bisogno di studiare l’inglese per capire cosa significa “fuck off”. Detto tre volte, rosso inevitabile.
VAR: Maggioni 6.5
Evita un’ingiustizia.