Manganiello: Voto 6
Partita semplice per Manganiello, che pure in un paio di casi riesce ad accenderla (è stato spesso circondato dai giocatori), come a volersela complicare. Un esempio per tutti: ad inizio gara, Izzo tocca il pallone con il braccio sinistro, poi trattiene Kvara (che non trattiene a sua volta l’avversario ma lo tiene lontano con il braccio): ci stavano punizione e giallo. Per fortuna di tutti, la partita è rimasta sempre in controllo e anche gli episodi grigi sono stati accettati dai giocatori in campo.
Niente rigore su Di Lorenzo
Sgombriamo subito il campo: il rigore dato a Como è stato un errore, di VAR (Marini) e arbitro (Giua). Ecco perché il contatto con la punta del piede sullo scarpino (appena sotto il malleolo) di Bianco su Di Lorenzo proprio sulla linea (che fa parte dell’area, quindi saremo dentro) è stato giudicato correttamente come non rigore.
Il rebus su Politano
Più complicato dipanare il rebus per un contatto, sempre in area del Monza, fra Bondo e Politano: il giocatore del Monza arriva sul pallone ma colpisce anche la gamba destra dell’azzurro, che finisce a terra. Manganiello si fida e fa proseguire.
Corretta la valutazione sui cartellini
Chiedeva il rosso per Kvara, il Monza, ma l’intervento ai danni di Pedro Pereira (gli va sopra incredibilmente ad entrambe le caviglie) è del tutto fortuito e casuale, il giallo che arriva è corretto.
Var: Fabbri 6
Controllo, sempre silente.