Moviola Juve-City: perché il tocco di braccio di Gatti non è rigore

Nessun problema, massima accettazione in campo, decisioni sempre chiare
Edmondo Pinna
2 min

Partita in controllo per l’esperto Turpin, l’arbitro dalle maniche a trequarti (dirige sempre con le magliette a maniche lunghe tirate su fino a metà avambraccio). Nessun problema, massima accettazione in campo, decisioni sempre chiare. Giusto non dare rigore sul tocco di bracco di Gatti.

Gatti, nessun rigore

Protesta il City nel finale, ma il tiro di Lewis, deviato, finisce fra la coscia e il braccio sinistro di Gatti, comunque il posizione congrua e con un extramovimento a chiudere. Giusto non dare rigore.

Vlahovic, regolare con la GLT

Arriva con la GLT (la Gol Line Tech) la rete di Vlahovic: sul cross di Yildiz, l’attaccante bianconero colpisce di testa, Ederson tenta la respinta due volte, la prima riesce, la seconda quando il pallone ha superato la linea, l’orologio dell’arbitro francese vibra.

McKennie, gol regolare

Ok la rete di McKennie: è lui che lancia Weah, tenuto in gioco da Lewis, i due sono in linea.

Koopmeiners, intervento involontario

Nel primo tempo, nessun caso spinoso per l’esperto arbitro francese, l’unico problema è stato un intervento da dietro di Koopmeiners assolutamente involontario. Turpin stava indietreggiando, il bianconero andava a caccia del pallone, botta sulla schiena anche dolorosa perché inaspettata, ma è durato poco.

VOTO: 6
VAR: Delajod 6 S’adegua alla partita, controllando gli episodi.


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