Approssimativo e con diverse lacune l’arbitraggio dello sloveno Obrenovic, First Category della Uefa, 10º precedente con una squadra italiana (e 7ª vittoria). A Monaco però ancora lo ricordano... Non sufficiente tecnicamente (diversi falli invertiti, vedi Ekitike su Koné con punizione all’Eintracht), peggio dal punto di vista disciplinare. Per fortuna di tutti, non incide. Voto: 5.5.
Roma-Eintracht, no rigore di Angelino
Diversi episodi, tutti abbastanza leggeri o di facile lettura, nelle due aree. L’Eintracht chiede un rigore, ma il cross di Larsson finisce sulla mano destra di Angelino che è appiccicata alla gamba. In area tedesca, vanno a terra Dybala (contrasto con Kristensen valutabile come di gioco) e Dovbyk (non c’è fallo di Koch).
Roma, regolare il gol di Angelino
Nessun dubbio sulla regolarità della rete di Angelino: al momento del cross di mancini, infatti, è tenuto in gioco sicuramente da Kristensen, forse anche da Tuta.
La disciplinare: mancano 4 gialli
Vero e proprio tallone d’Achille per lo sloveno, onestamente ci ha capito poco o nulla. E se è corretto il giallo per Saelemaekers, ne mancano almeno tre: Koch su Dybala che sta per tirare dal limite dell’area (domanda, quando se non in casi così può configurarsi una SPA?), Ekitike su Pellegrini e Angelino che trattiene Ekitike in ripartenza (aveva campo libero).
VAR: Brisard (Fra) 6
Per molti messo lì a fare d’angelo custode.