© Juventus FC via Getty ImagesCOVERCIANO - Sul neutro di Coverciano l'Atalanta cade agli ottavi di Youth League, ai calci di rigore, con il Lione. Nei tempi regolamentari i nerazzurri erano andati avanti di due lunghezze con Piccoli e Cambiaghi, il Lione aveva pareggiato con Gouiri e Duku, prima del nuovo vantaggio nerazzurro di Piccoli: ma in pieno recupero, il 3-3 di Cherki. Nei tiri dal dischetto, decisiva la parata di Margueron su Piccoli, che aveva realizzato una doppietta.
La partita
Buona partenza dell'Atalanta, ma primo tiro del Lione con Gouiri, di poco a lato al 2'. Pericolosa l'Atalanta in ripartenza al 9', ma Cambiaghi si allunga troppo la palla; al 13' non è perfetta la battuta a rete di Piccoli, il portiere Margueron blocca facile. Al 20' si sblocca il punteggio: Cortinovis serve Piccoli che con un tiro ad incrociare firma il vantaggio nerazzurro. Atalanta vicina al raddoppio al 27', ma Margueron salva dapprima su Piccoli poi su Traore: al 30' arriva però la seconda rete dei nerazzurri, con Cambiaghi che realizza al termine di un contropiede, 2-0. Il Lione reagisce e torna immediatamente in partita, con il destro di Gouiri che trafigge Gelmi, 2-1. Al 36' ancora un buon intervento di Margueron che salva su Cambiaghi. Ad inizio ripresa (2') arriva il pareggio francese: lo realizza Duku con una conclusione dall'interno dell'area. Occasioni poi su entrambi i fronti: Da Silva impegna Gelmi (6'), Cambiaghi sotto misura trova l'opposizione di Margueron (7'). Atalanta che cerca di tornare in avanti: Cortinovis ci prova al 19', mentre al 25' Piccoli, di testa, non trova la porta. Al 36' il tris nerazzurro, con il colpo di testa di Piccoli sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 43' grande l'intervento di Gelmi a dire di no alla conclusione di Cherki. Ma è proprio Cherki all'ultimo respiro (4' di recupero) a siglare il 3-3 che manda tutti ai calci di rigore. Ai rigori il Lione realizza tutti i tiri dagli 11 metri con Benaissa, Cherki, Da Silva, Wissa e Gouiri; per l'Atalanta a segno Guth, Brogni e Ruggeri, ma è decisivo l'errore di Piccoli il cui tentativo di realizzazione è neutralizzato da Margueron.