© LAPRESSEROMA - Finisce 1-1 la sfida fra la Roma di Alberto De Rossi e la Fiorentina dell'ex Alberto Aquilani, in passato maestro e allievo proprio nelle giovanili capitoline: i padroni di casa riacciuffano il risultato grazie ad un rigore del loro capitano Tripi proprio nel finale.
Vantaggio meritato e reazione insufficiente
Gli ospiti si presentano a Trigoria decisi a imporre il loro gioco e si portano in vantaggio al 26': Neri anticipa Milanese e mette un grande cross per Di Stefano, il quale ruba il tempo a Ndiaye siglando il punto dei suoi; da qui vediamo una Roma che cerca di rientrare sul pareggio attraverso le discese laterali di Zalewski e Darboe ma non concludono quasi mai, consentendo ai toscani resistono provando a colpire in contropiede e portano a casa il margine positivo fino al duplice fischio.
Tante occasioni e rimonta giallorossa
Quando si ricomincia gli uomini di casa cercano di gettarsi all'assalto per riuscire nella rimonta ma risultano più orgogliosi che lucidi: concludono poco e male, consentendo agli avversari anche di sfiorare il raddoppio al 54', quando Pierozzi stampa la sua conclusione sul palo dalla sinistra a Mastrantonio battuto; i minuti passano e la Roma dà sempre la sensazione di essere pericolosa ma non conclude mai nel modo migliore mentre la Fiorentina si difende in modo orinato riducendo al minimo i suoi sforzi offensivi in favore di un abbassamento sempre maggiore del proprio baricentro. Il giro delle sostituzioni porta all'uscita anche di uomini importanti come Podgoreanu ma, fino all'86', il risultato non cambia: Bove riceve un filtrante di Cassano ma viene steso da Krastev decretando il tiro dal dischetto e permettendo a Tripi di fare 1-1. Con questa situazione si arriva al triplice segnale di chiusura e la Roma, adesso, rischia di perdere il suo posto in vetta alla classifica intanto che la Viola ha ottenuto un buon pari che le consente di muovere le acque.