© Juventus FC via Getty ImagesROMA - Vanno in archivio le prime quattro sfide della decima giornata del campionato Primavera. La capolista Roma frena in casa della Juventus, con i bianconeri in vantaggio per due volte ma poi raggiunti dai giallorossi. Nella altre gare bene Atalanta, Torino e Sassuolo, tutte vincenti in trasferta.
Bologna-Atalanta 1-3
L'Atalanta strapazza il Bologna a domicilio e vola grazie al gol di Pagani e alla doppietta di uno scatenato Renault. Al 5' la Dea passa con una grande girata di Pagani, il Bologna non risponde, o meglio non riesce a concretizzare e così i bergamaschi raddoppiano. Al 27' infatti, un destro di Renault è deviato da un difensore rossoblù. L'Atalanta spinge e al 34' trova anche il tris sempre con Renault che lasciato solo in mezzo all'area colpisce a rete. Il Bologna nella ripresa accorcia dopo sette minuti con Paananen, ma purtroppo non basta. La Dea si impone 1-3 e raccoglie tre punti importanti per risalire in classifica.
Verona-Torino 1-4
Il Torino si riscatta dopo il ko col Napoli, andando ad espugnare Verona 1-4. La Primavera di Coppitelli si è imposta con una prova di forza e carattere, su un campo dove erano cadute Milan e Juve. Il Torino parte subito con il piede sul gas e nei primi minuti colleziona una serie di occasioni in successione. Il Verona fatica a costruire anche se la prima palla gol è proprio di marca veneta con un contropiede di Bosilj che con una conclusione colpisce il palo. Il Torino risponde, preme e così al 32' Akhalaia la mette dentro per il vantaggio. Ad inizio secondo tempo, il Torino ancora forte e al 1' arriva subito la prima occasione con la conclusione da fuori di Angori. Al 7' i granta sono ancora pericolosI: angolo di Angori e colpo di testa di Baeten che esce di un soffio. Risponde subito il Verona con Grassi ma la sua conclusione è respinta. Al 10' il Verona trova il pari: Milan esce male, una carambola favorisce Yeboah che calcia a botta sicura ed insacca. Il Torino però non molla e poco dopo Baeten si guadagna un calcio di rigore dopo aver saltato Coppola. Sul dischetto va lo stesso Baeten che non sbaglia: 1-2. Poi il Torino dilaga: prima Giammaglichella fa tris (30') e infine Akhalia fa poker e doppietta personale. Termina 1-4.
Juve-Roma 2-2
Bianconeri subito avanti: errore di Tripi che mette in moto Chibozo, assist per Turco che firma il diagonale vincente su cui Mastrantonio non può intervenire. La reazione della Roma è affidata soprattutto alle conclusioni dalla distanza di Tahirovic, che però solo al 32’ riesce davvero ad impensierire Senko, bravo a dire di no all’avversario in tuffo. Un minuto dopo la Roma conquista un calcio di rigore grazie al tocco di mano di Turicchia sul cross di Missori: dal dischetto Volpato ristabilisce la parità. Dopo qualche minuto di sbandamento i bianconeri riprendono campo e, ad inizio ripresa, passano di nuovo in vantaggio: sul primo tentativo di testa di Cerri, Mastrantonio si supera, ma il portiere giallorosso deve arrendersi al tap-in vincente dell’attaccante bianconero. Ma il vantaggio juventino dura poco, perché al 7’ Volpato pesca in profondità Voelkerling che con un potente sinistro supera Senko e scrive 2-2 sul tabellone. Tra il 12’ ed il 20’ la un'occasione per parte: prima il tiro di Faticanti dal limite sorvola di poco la traversa; poi Ndiaye salva sulla linea un pallone uscito da una mischia accesa dal cross di Savona. L’ultimo sussulto è di marca giallorossa, con Voelkerling che a 3’ dal termine colpisce di testa anticipando Senko in uscita, ma il pallone finisce alto sopra la traversa.
Spal-Sassuolo 0-5
Il derby emiliano fatica a decollare e bisogna attendere la mezz’ora per la prima occasione: sugli sviluppi di un corner per il Sassuolo si accende un parapiglia in area ferrarese, con Aucelli che si trova la palla buona al limite e scaglia di potenza il suo sinistro in rete. In chiusura di primo tempo i neroverdi trovano il raddoppio grazie a Mata, servito da un agguerrito Abubakar bravo a recuperare palla sulla trequarti avversaria. Inizio di ripresa straripante degli ospiti, favoriti anche dall'espulsione a fine primo tempo di Campagna per proteste, che vanno in gol altre due volte nell’arco di 5’: Samele ruba palla a Nador a ridosso dell’area avversaria e resta freddo davanti a Rigon siglando il 3-0 dei suoi. Pochi minuti dopo altra mischia in area spallina, risolta in questa circostanza da Flamingo che scrive il suo nome accanto alla quarta rete neroverde. La partita perde ovviamente ritmo, con il Sassuolo che solo nell’ultimo quarto d’ora torna all’attacco: al 31’ Ferrara arriva tutto solo davanti a Rigon, ma stavolta il portiere biancoceleste è bravo ad opporsi. Al 35’, però, l’estremo difensore estense non può far nulla sulla conclusione ravvicinata di Karamoko, servito ancora una volta da Abubakar, che chiude il match in largo anticipo rispetto al triplice fischio dell’arbitro.