Serie A, Inter-Genoa 1-0: super Ljajic, nerazzurri in testa

Decide una rete dell'ex romanista, il migliore in campo. La squadra di Mancini scavalca quella di Sarri e torna in vetta alla classifica della Serie A
Inter-Genoa 1-0: punizione-gol di Ljajic beffa Perin
Valerio Albensi
4 min

MILANO - L'Inter scavalca il Napoli e si riprende la vetta sperando che non sia solo per una notte. I nerazzurri battono il Genoa con l'ottavo 1-0 stagionale: più del cinquanta per cento delle partite in Serie A della squadra di Mancini sono finite così. Decide Ljajic, il più in forma dei suoi, con un destro su punizione a metà tra un cross e un tiro, un pallone che nessuno dei compagni tocca e che finisce alle spalle di Perin. Vince la solita cinica Inter, che rischia quasi mai (nel primo tempo, zero tiri subiti) e che fa della solidità e della praticità le proprie armi migliori. Con quella di stasera, sono dieci le gare concluse senza subire gol. 

Classifica Serie A

ICARDI IN PANCHINA - Dopo Napoli, Icardi torna in panchina. Nel 4-2-3-1 di Mancini Palacio è l'attaccante centrale, con Jovetic, Biabiany e Ljajic a supporto. Melo e Medel formano la diga di centrocampo, in difesa a sinistra c'è Telles. Nel Genoa, la sorpresa dell'ultimo minuto è l'assenza di Pandev: Gasperini gli preferisce Gakpé.

LAMPO INTER - Subito Inter. Due minuti di gioco, Palacio trova un varco sulla destra, arriva sul fondo e mette al centro dell'area per Melo che arriva a rimorchio: il brasiliano è però mezzo metro avanti rispetto alla palla e colpisce male. Stanno bene i nerazzurri, pressano alti e quando sono in possesso cercano subito la giocata in verticale. L'intensità c'è, lo spettacolo un po' meno. Uno dei nerazzurri più attivi è Ljajic. che al 18' si mette in mostra nell'area del Genoa liberandosi di un avversario con una magia e calciando di sinistro senza però essere preciso. L'Inter ha basi solide, può sbilanciarsi perché nell'uno contro uno Medel, Miranda e Murillo tengono botta contro i veloci Lazovic e Perotti.

PERICOLO LJAJIC - Nei minuti conclusivi del primo tempo, la squadra di Mancini si accende e sfiora il vantaggio, sempre con Ljajic. Nella prima occasione, il serbo calcia al volo su cross di Telles, ma trova la risposta di un Perin formidabile; un minuto dopo, l'attaccante calcia forte di destro dal limite dell'area sfiorando il palo alla sinistra del portiere del Genoa. L'Inter chiude i primi 45' senza avere segnato e senza avere subito tiri. 

HANDANOVIC C'E' - La novità della ripresa è il cambio Melo-Brozovic nell'Inter: il brasiliano, durante uno scontro di gioco, ha ricevuto un colpo alla testa e per precauzione lascia il campo. Il Genoa sembra più coraggioso e al 53' riesce a tirare per la prima volta in porta. Traversone dalla sinistra controllato da Figueiras che calcia forte e trova pronto Handanovic a respingere.

CI PENSA LJAJIC - È la solita cinica Inter, che rischia il minimo poi, in un modo o nell'altro, trova il gol. I nerazzurri passano al 60' con l'uomo migliore, Ljajic. L'ex romanista calcia verso la porta una punizione da posizione defilata, sperando in una deviazione che non arriva: Perin è preso in controtempo e non può fare altro che guardare la palla finire in rete. Pochi istanti dopo, i nerazzurri hanno anche l'occasione per il 2-0, ma l'arbitro ferma Ljajic per un fuorigioco che non c'è.

ESPULSO D'AMBROSIO - L'Inter controlla la gara, ma nel finale si complica la vita a causa del doppio cartellino giallo rimediato da D'Ambrosio, che lascia i compagni con un uomo in meno. È la seconda espulsione di fila di un interista, ancora una volta un terzino (al San Paolo era successo a Nagatomo). Per il Genoa però è troppo tardi, l'Inter si prende i tre punti e torna in testa davanti al Napoli. Domani, nell'anticipo dell'ora di pranzo a Bologna, gli azzurri tenteranno il controsorpasso. 

SERIE A, INTER-GENOA 1-0: TABELLINO, CRONACA E STATISTICHE


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